HELSINKI – A premere il grilletto è stato un altro bambino, anche lui dodicenne. Altri due studenti, coetanei, sono feriti gravi in ospedale. La Finlandia è sotto shock dopo la sparatoria avvenuta questa mattina in un istituto scolastico a Vantaa nei sobborghi della capitale.

Il Paese è sgomento per la giovane età delle vittime e per quella del killer, che avrebbe preso l’arma a un parente stretto. Per questo motivo non sarà trattenuto in custodia ma consegnato ai servizi sociali dopo l’interrogatorio.

La scuola Viertola di Vantaa ha 800 studenti dai 7 ai 15 anni e 90 dipendenti. Come in altre scuole finlandesi, i bambini erano appena tornati in classe dopo il fine settimana di Pasqua, quando poco dopo le 9 del mattino è scattato l’allarme. La polizia è arrivata a scuola solo nove minuti dopo l’allerta, mentre la prima unità di pronto soccorso vi è giunta 15 minuti dopo. Quando gli agenti sono arrivati in prossimità dell’edificio il sospettato aveva lasciato il cortile della scuola. È stato arrestato “in modo pacifico”, ha spiegato la polizia.

La Finlandia è già stata teatro di due sparatorie nelle scuole, nel 2007 e nel 2019.