Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi a Parigi, provocando la morte di tre persone e il ferimento di almeno altre tre, una di queste in condizioni gravissime. Un uomo di 69 anni di nazionalità francese è stato fermato, secondo fonti della polizia.
Secondo fonti di polizia citate dalla stampa francese, i colpi d'arma da fuoco sono stati sparati nel centro di Parigi poco prima di mezzogiorno. La sparatoria "ha avuto luogo al centro culturale curdo Ahmet-Kaya, al numero 16 di rue d'Enghien", scrive Le Parisien. Intanto, la gente è sotto shock. "Sette, otto, spari in strada, è stato il panico totale. Siamo rimasti chiusi all'interno", dice una negoziante di zona citata dalla France Presse.
La prefettura di polizia di Parigi invita cittadini e turisti ad "evitare il settore" teatro della sparatoria in Rue d'Enghien, nel X arrondissement della capitale francese. In un messaggio pubblicato su Twitter, le forze dell'ordine chiedono di "lasciare intervenire i servizi di soccorso" nella zona.
I magistrati hanno aperto un'inchiesta per "assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate", riferisce la Procura di Parigi citata da Bfm-Tv. "Un uomo di 69 anni è stato fermato e posto in stato di fermo", precisa la procura.
Il presunto responsabile è di nazionalità francese, scrive il giornale Le Parisien, confermando che l'uomo fermato dalla polizia ha 69 anni. Secondo il giornale, sarebbe "un pensionato della SNCF", la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come "conducente". L'uomo che avrebbe sparato, anche lui rimasto ferito, è noto alle forze dell'ordine per due tentati omicidi, uno sicuramente contro migranti. L'uomo a dicembre aveva squarciato con una sciabola le tende di un gruppo di sudanesi nella capitale francese, costringendone due al ricovero. Era stato rimesso in libertà da appena 11 giorni. Lo ha reso noto il procuratore della Repubblica di Parigi, Laure Beccuau, nel corso di una conferenza stampa organizzata a inizio pomeriggio nei pressi dei luoghi della sparatoria.
"Grazie alle forze dell'ordine per l'intervento decisivo questa mattina durante il terribile attacco nel decimo arrondissement. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco. Una cellula psicologica aprirà presso il municipio del decimo arrondissement": lo scrive in un tweet la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.