HOBART - Un gruppo di ricercatori australiani e statunitensi sta cercando di far rivivere la tigre della Tasmania, una specie marsupiale estinta il cui ultimo esemplare conosciuto morì negli anni ‘30.

Il team dietro questo progetto, una partnership tra scienziati dell’Università di Melbourne e la società Colossal con sede in Texas,afferma che l’animale - il cui nome ufficiale è tilacino - può essere rianimato utilizzando le cellule staminali e tecnologie di manipolazione genetica.

Il primo tilacino di questa nuova generazione potrebbe essere reintrodotto in natura entro dieci anni. Ma altri esperti sono scettici, e sostengono che far rivivere un animale estinto è possibile solo nei racconti di fantascienza. Il gruppo di scienziati prevede di prelevare cellule staminali da una specie di marsupiale vivente, il topo marsupiale dalla coda grassa (Sminthopsis crassicaudata), che ha un DNA simile a quello della Tigre della Tasmania simile e quindi modificare il loro corredo genetico rendendolo il più simile possibile a quello della specie estinta.

“Penso che entro i prossimi dieci anni potremmo avere il nostro primo cucciolo di tilacino, da quando questa specie è stata portata all’estinzione quasi un secolo fa”, ha affermato il professor Andrew Pask dell’Università di Melbourne, che sta conducendo l’esperimento.

L’ultima tigre della Tasmania in cattività morì allo zoo di Hobart in Tasmania nel 1936. Se gli scienziati dovessero far rivivere l’animale, si tratterebbe del primo evento di “de-estinzione” nella storia, ma molti esperti estranei a questo progetto ne mettono in dubbio la praticabilità.

"La de-estinzione è scienza basata sulle favole”, ha detto al Sydney Morning Herald il professor Jeremy Austin dell’Australian Center for Ancient DNA, aggiungendo che il progetto ha a che fare “più con l’attenzione dei media per gli scienziati che con la scienza seria”.

L’idea di “resuscitare” la tigre della Tasmania esiste da più di 20 anni. Nel 1999, l’Australian Museum ha avviato un progetto per clonare l’animale. E da allora ci sono stati diversi tentativi di estrarre o ricostruire DNA vitale da svariati campioni.