WASHINGTOIN - Due cittadini cinesi sono stati arrestati per spionaggio e per aver presumibilmente cercato di reclutare membri della Marina statunitense come agenti di intelligence. Lo ha riferito il dipartimento di Giustizia. 

Yuance Chen, 38 anni, e Liren Lai, 39 anni, sono accusati di aver agito come agenti del governo cinese e rischiano una pena massima di 10 anni di carcere in caso di condanna, ha precisato la stessa fonte. Chen (residente a Happy Valley, Oregon) e Lai (che si trovava a Houston, Texas, da aprile con un visto turistico), sono stati arrestati dall’Fbi venerdì scorso. 

Secondo una denuncia penale, Chen e Lai hanno svolto diverse attività di intelligence negli Stati Uniti per conto del ministero della Sicurezza dello Stato cinese. Le attività includevano il pagamento in contanti di informazioni sulla sicurezza nazionale e il tentativo di reclutare membri della Marina statunitense come potenziali agenti del ministero. 

“Questo caso sottolinea lo sforzo costante e aggressivo del governo cinese per infiltrarsi nel nostro esercito e minare la nostra sicurezza nazionale dall’interno”, ha dichiarato il procuratore generale Pamela Bondi in una nota. Secondo le prime indagini, Lai avrebbe reclutato Chen, residente permanente legale negli Stati Uniti, per lavorare per il ministero della Sicurezza dello Stato nel 2021. 

Interpellato sul caso, il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato di “contrastare l’esaltazione delle cosiddette spie cinesi”, inoltre la portavoce del ministero Mao Ning, ha assicurato che “adotteremo le misure necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi”, ha dichiarato.