DARWIN - La misura, presentata come sperimentale, rientra nella strategia del governo guidato da Lia Finocchiaro per contrastare l’aumento della criminalità e risponde a una promessa elettorale con cui il Country Liberal Party ha conquistato la maggioranza l’anno scorso.

Al Bush Summit di Darwin, la ministro capo ha difeso la nuova norma spiegando che “non è obbligatoria, ma offre la possibilità di guadagnare tempo e distanza senza doversi difendere con sassi o bastoni”. Lo spray, ha aggiunto, sarà molto più regolamentato che nel Western Australia, e disponibile soltanto in negozi autorizzati come armerie e rivenditori di articoli outdoor. La legge si affianca a un pacchetto più ampio che ha inasprito le norme sulla custodia cautelare, alzato l’età di imputabilità penale da 10 a 12 anni e introdotto nuove sanzioni contro l’abuso di alcol in luoghi pubblici.

Ma la sicurezza non è stato l’unico tema in agenda. Durante i lavori, il co-presidente di ANDEV (Australians for Northern Development and Economic Vision), Imants Kins, ha rilanciato la proposta di trasformare l’intero Territorio in una “zona economica speciale”. L’obiettivo: attrarre capitali e accelerare lo sviluppo di progetti strategici legati a gas, minerali rari e infrastrutture. Kins ha sottolineato che il 75 per cento dei paesi nel mondo dispone già di aree simili, con sistemi fiscali agevolati e procedure snelle. Ha ricordato l’esempio di Shenzhen, che da villaggio di pescatori è diventata una delle capitali economiche mondiali in meno di mezzo secolo.

Anche il deputato laburista Luke Gosling, rieletto per la quarta volta, ha confermato di aver discusso con il Dipartimento del Tesoro e con figure di spicco come Kevin Rudd sulla fattibilità di un progetto simile. Secondo Gosling, una zona economica speciale, unita agli accordi migratori già in vigore per attrarre lavoratori qualificati, permetterebbe di sbloccare il pieno potenziale industriale e turistico del territorio.

Tra sicurezza e sviluppo economico, il Northern Territory si trova dunque al centro di due scelte strategiche: da un lato sperimenta nuove misure per garantire maggiore protezione ai cittadini, dall’altro cerca formule innovative per conquistare investimenti e rafforzare il suo ruolo nell’economia australiana.