SYDNEY – Stephanie Di Pasqua è stata la più giovane parlamentare eletta, tra le fila dei liberali, nell’assise statale del New South Wales. Rappresentante del seggio di Drummoyne dallo scorso anno, Di Pasqua ha una consolidata esperienza nel governo locale, come consigliera comunale di City of Canada Bay, dove è stata anche vice sindaco.
Ai microfoni di Rete Italia, la parlamentare liberale ha confermato quanto importante sia, non soltanto a livello personale ma anche a livello di impegno politico, la sua origine italiana.
“Sono fiera della mia storia; la mia famiglia ha origini italiane, i miei nonni materni sono nati entrambi alle Isole Eolie e, da parte di mio padre, mio nonno è nato in Campania, a Rofrano, in provincia di Salerno e mia nonna in Sicilia, a San Giorgio, in provincia di Enna”, ha raccontato con un po’ di emozione l’onorevole Di Pasqua.
L’impegno politico di Stephanie Di Pasqua è fortemente connesso con questa radicata struttura familiare, basata su una esperienza migratoria comune a tanti altri italo-australiani: “La mia famiglia è venuta qui e ha lavorato duro. Sono venuti in Australia, hanno lasciato le loro case e i loro affetti, le loro famiglie, alla ricerca dell’opportunità di una vita migliore e questo è qualcosa che mi resta nel cuore.
Entrare in politica non è stata una scelta personale, ma un modo per onorare il viaggio di chi mi ha preceduto e difendere gli interessi della comunità che ha accolto la mia famiglia. Voglio essere una voce forte per la mia comunità”.
Parlando dell’attualità politica, in particolar modo del complicato momento che sta attraversando il Partito liberale nel New South Wales dopo il fallimentare fiasco delle candidature liberali alle elezioni locali, Stephanie Di Pasqua non si è sottratta nell’affrontare questo tema: “Ci sono stati sicuramente giorni migliori per essere liberali e membri del Partito liberale. Ma quello che posso dire è che il mio obiettivo, e quello di tutti i miei colleghi, è lavorare. Essere uniti e lavorare per le nostre comunità e rappresentarle su ciò che conta davvero”.
