MOSCA - “Le forniture di gas russo tramite l’Ucraina si sono interrotte alle 8 ora di Mosca”, ha dichiarato Gazprom, il colosso dell’energia del governo russo.
La ragione ufficiale fornita dalla società sarebbe che l’azienda ha perso la capacità tecnica e legale di far transitare la risorsa attraverso il territorio controllato dal governo di Kiev.
“Abbiamo interrotto il transito del gas russo, un evento storico. La Russia sta perdendo mercati e subirà perdite finanziarie”, ha dichiarato il ministro ucraino dell’Energia, Guerman Galushchenko.
L’Europa si dice pronta per la fine del contratto, sottolinea una portavoce della Commissione, spiegando che l’infrastruttura dell’Unione è sufficientemente flessibile per garantire forniture non russe ai Paesi dell’Europa centrale e orientale tramite “rotte alternative”.
Intanto, i prezzi europei del gas naturale hanno toccato, per la prima volta dall’ottobre 2023, i 50 euro al Megawattora, spinti dalle temperature in ribasso e soprattutto dai timori del mercato europeo per lo stop all’importazione della risorsa, che è scattato in automatico il primo gennaio con il mancato rinnovo del contratto.