CAGLIARI - Un uomo ha compiuto una strage familiare, a Nuoro, e poi si è tolto la vita. Il bilancio è di quattro morti e tre feriti.  

Roberto Gleboni ha ucciso la moglie, Giuseppina Massetti, la figlia Martina, ferito altri due figli dei quali uno è deceduto poche ore dopo, sparato al padrone della casa nella quale la famiglia viveva in affitto, Paolo Sanna, ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Francesco, e infine ha colpito anche la madre con un colpo di pistola, ferendola gravemente alla testa. Infine, si è tolto la vita. 

La strage è cominciata nell'appartamento dove l'uomo viveva con la famiglia, in via Gonario Pinna, al termine di una lite. Dopo avere ucciso moglie e figlia a colpi di pistola, ed avere ferito i due figli e il padrone di casa, è andato a casa dell'anziana madre, in via Ichnusa, ferendola e suicidandosi subito dopo. 

Gleboni, nuorese di 52 anni, è operaio di Forestas, l'agenzia Forestale della Sardegna, e ha un regolare porto d'armi. 

Gli uomini del Comando provinciale dei Carabinieri e della Questura di Nuoro stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto. Le due vie dove è accaduta la strage sono state blindate dalle forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati anche il magistrato di turno e il medico legale.