SUZUKA (GIAPPONE) - Termina la prima giornata in pista a Suzuka. McLaren al comando in entrambe le sessioni di prove libere anche se le FP2 sono state fortemente condizionate dalle interruzioni con ben tre bandiere rosse a fermare l’attività dei piloti.

La prima è stata causata dal botto violentissimo in curva 1 di Jack Doohan. Il pilota Alpine è sceso dalla vettura sulle sue gambe, ma è apparso stordito dopo l’impatto con le barriere. La seconda ha visto protagonista Fernando Alonso, finito nella ghiaia, senza conseguenze, in curva 8 con la sua Aston Martin. Un principio di incendio in prossimità di curva 7 ha forzato infine la terza interruzione in meno di 45 minuti. Nonostante le poche tornate completate, Oscar Piastri e Lando Norris sono riusciti a mettere insieme due grandi giri scendendo entrambi sotto il tempo pole della scorsa stagione.

Quattro decimi rifilati ad Isack Hadjar, primo degli “altri” con la sua Racing Bulls, in quinta posizione con il rientrante Liam Lawson. In simulazione qualifica Ferrari quarta con Lewis Hamilton e settima con Charles Leclerc, ma i distacchi con il terzo posto sono minimi. Mappature meno aggressive in FP1 con Norris che si è messo davanti a George Russell (Mercedes) e alle rosse di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

Al momento la McLaren appare piuttosto avanti a tutto il resto del gruppo. “È stata una giornata difficile a causa del forte vento, che ci ha creato diversi problemi soprattutto in FP2. Nel complesso le sensazioni sono buone e mi sono sentito a mio agio in macchina”, commenta Piastri.

Vento che ha complicato e non poco le operazioni in pista, ma anche Norris si è detto soddisfatto del suo venerdì: “La giornata è stata complicata per via dal vento. Mi sono sentito bene in macchina e stiamo facendo passi in avanti”.

Grandissimo equilibrio dalla terza posizione in giù. A livello di Mercedes e Red Bull il long run della Ferrari, ma la qualifica sarà nuovamente determinante.

Il tracciato di Suzuka, storicamente ostico alla scuderia di Maranello, non offre grandi occasioni di sorpasso e un’eventuale qualifica deludente pregiudicherebbe nuovamente il weekend di Leclerc e Hamilton. “Non siamo riusciti a mettere tutto insieme, a causa delle diverse bandiere rosse e del traffico che hanno compromesso la seconda sessione, ma credo che la nostra prestazione sia migliore di quanto sembri sulla carta in questo momento”, l’analisi del pilota monegasco.

“Nel complesso è stata una giornata positiva. Questa pista è incredibile e il primo settore è fantastico. Abbiamo fatto grandi progressi tra le sessioni e sono soddisfatto della direzione che abbiamo preso”, sottolinea il sette volte campione del Mondo.

Buono l’esordio in Red Bull di Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese si è agganciato al compagno Max Verstappen in FP1, 5^ e 6^, mentre non è riuscito a mettere insieme un giro nella tribolata, e poco veritiera, seconda sessione. “La prima giornata è andata meglio del previsto, ma c’è molto lavoro da fare. Dovremo analizzare tutti i dati a nostra disposizione. Le sensazioni non sono state buone come al simulatore, domani tireremo le somme in qualifica”, afferma Tsunoda, che sembra avere il passo per entrare almeno in Q3 nelle qualifiche di domani.

Altro weekend impegnativo per Andrea Kimi Antonelli, alle prese con un altro circuito tutto da conoscere: “Le FP1 sono andate abbastanza bene contando che dovevo imparare la pista. Nelle FP2 è stata dura e ho commesso diversi errori. Il long run è sembrato buono, ma c’è sicuramente tanto da migliorare”, le parole del pilota Mercedes, 9^ nelle FP1 e indietro nelle FP2.

In vista delle qualifiche, si stanno delineando le forze in campo. McLaren superiore con Mercedes leggermente avanti a Ferrari e Red Bull nella contesa per la seconda fila. A centro gruppo Racing Bulls può spuntarla su Williams per gli ultimi posti in Q3. Più indietro Aston Martin, Haas e Kick Sauber. Alpine ultima forza con un Pierre Gasly anonimo e un Jack Doohan acciaccato.