NEW YORK (STATI UNITI) – Tutte in campo. Chi per conquistare un pass, qualcuno per consolidare una posizione, le altre per continuare a sperare di non chiudere qui la stagione.
Penultimo turno della regular-season Nba con 15 match disputati nella notte italiana. Tra le gare di maggiore interesse quella dei Lakers che, in casa, travolgono con un netto 140-109 i Rockets, per un solido terzo posto a Ovest.
Houston, già con la seconda piazza di Conference al sicuro, preferisce far risparmiare qualche minuto ad alcuni dei suoi campioni, mentre i gialloviola fanno decisamente sul serio e a salire in cattedra è Luka Doncic che mette a referto 39 punti, aggiungendo al suo score anche 8 rimbalzi e 7 assist.
Deve fare i conti con un infortunio LeBron James che ha il tempo di dare il suo contributo con 14, 8 assist e 4 rimbalzi, mentre il figlio Bronny, in quattro minuti di gioco, colleziona 4 punti, 1 rimbalzo e 1 assist.
Per i padroni di casa in doppia cifra anche Austin Reaves (23 punti), Rui Hachimura (16) e, dalla panchina, Dorian Finney-Smith (18). Houston trova un ottimo Cam Whitmore che chiude con 34 punti e 8 rimbalzi e lascia il palazzetto con una sconfitta comunque indolore.
Alle spalle dei Lakers nella Western Conference ci sono i “cugini” dei Clippers che vincono a Sacramento 101-100 con i 28 punti di Kawhi Leonard, la tripla doppia di James Harden (23 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e la doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi di Ivan Zubac. Un successo importante per difendere il quarto posto, insidiato dai Nuggets in una classifica che dal 4° all’8° posto è ancora da definire.
Denver, infatti, batte 117-109 Memphis con i Grizzlies che dovranno accontentarsi dei play-in. Ancora una volta a fare la differenza è Nikola Jokic che mette a referto l’ennesima tripla doppia con i suoi 26 punti, 16 rimbalzi e 13 assist. Strepitosa la regular-season del serbo che ha in Aaron Gordon (33 punti) un ottimo partner per portare avanti la missione dei Nuggets.
Memphis lotta, assapora il gusto della possibile vittoria, ma poi soccombe nonostante i 24 punti di Desmond Bane e i 21 di Ja Morant. Ancora tante posizioni da definire a Ovest, situazione molto più chiara a Est con Orlando, Atlanta, Chicago e Miami ai play-in.
In tutto 15 le gare disputate nella notte italiana. Vittorie per Bucks (125-119 sui Pistons con 32 punti, 11 rimbalzi e 15 assist per Antetokounmpo, mentre Detroit va ko nonostante i 36 punti e 12 assist di Cunningham, mentre Fontecchio si ferma a 3 punti), Magic (129-115 sui Pacers con 25 punti per Queen), Hawks (124-110 su Philadelphia con 36 punti e 11 assist per Young), Celtics (i campioni in carica battono gli Hornets 130-94), Cavaliers (108-102 sui Knicks con 26 punti e 13 assist per Garland), Bulls (119-89 sui Wizards con 15 punti, 12 rimbalzi e 8 assist per Vucevic), Heat (153-104 contro i Pelicans con 23 punti e 12 rimbalzi per Adebayo), Mavericks (124-102 ai Raptors con tripla doppia da 23, 13 e 10 per Davis), Timberwolves (117-91 sui Nets con 35 punti e 11 rimbalzi per Gobert), Thunder (145-11 sui Jazz con 32 punti e 9 assist per Joe), Suns (117-99 sugli Spurs con 26 punti e 11 rimbalzi per Dunn) e Warriors (103-86 contro i Blazers con 24 punti e 7 assist per Butler).