MELBOURNE CITY 1

CENTRAL COAST 0

MELBOURNE CITY: Beach, Souprayen (al 75’ Ugarkovic), Behic, Ferreyra, Atkinson, Trewin, Kuen (al 67’ Wong), Lopane (al 67’ Ugarkovic), Tilio (al 92’ Cohen), Caputo, Memeti (al 75’ Rahmani). All. A. Vidmar

CENTRAL COAST MARINERS: Peraic-Cullen, Sainsbury (all’83’ Faisal), Kaltak, Paull, Doka, Mauragis, McCalmont, Steele (all’83’ Scicluna), Feijao (al 61’ Di Pizio), Theoharous (al 67’ Roux), Kuol (al 67’ Duarte). All. M. Jackson

ARBITRO: L. Keevers

MARCATORE: al 29’ Memeti

MELBOURNE – Successo di misura casalingo per il Melbourne City, che con questi 3 punti consolida il terzo posto a quota 40 punti, un punto indietro ai cugini del Western United, ed a 6 lunghezze dalla capolista Auckland FC.

Partita non certo spettacolare all’AAMI Park, poche le azioni degne di nota. Al 9’ ospiti pericolosi per primi: punizione dalla destra di Doka, palla in area dove Paull salta più in alto di tutti e colpisce di testa, ma la conclusione schiacciata, rimbalza a terra e termina di poco alta sulla traversa.

Al 24’ la risposta dei padroni di casa, con un destro al volo dal limite di Memeti, che si spegne direttamente sul fondo al termine di una bella triangolazione sulla trequarti avversaria.

Al 29’ arriva il gol che deciderà la gara: Tilio riceve palla al limite su calcio di punizione e mette al centro uno splendido cross che Trewin incontra in scivolata, il tocco diventa un perfetto assist per Memeti che a porta sguarnita, a due passi, porta in vantaggio il Melbourne City fra l’ovazione dell’AAMI Park!

Nella ripresa, al 53’, brivido per i padroni di casa: Beach esce quasi fino a metà campo ma sbaglia incredibilmente il rilancio, servendo involontariamente Kuol che dalla propria metà campo cerca direttamente la conclusione in porta, ma la palla termina di qualche metro sul fondo fra i sospiri di sollievo dei tifosi di casa e del portiere del City…

Al 56’ i Citizens potrebbero raddoppiare quando Tilio, in contropiede, serve in area sulla sinistra Memeti, che si vede negare la doppietta personale da Peraic-Cullen, bravo a respingere con il corpo la conclusione ravvicinata dell’avversario. Pochi secondi più tardi il portiere ospite si ripete, respingendo a terra una conclusione di Caputo indirizzata in porta.

La gara non produce altre emozioni fino al 90’ quando una punizione da oltre venti metri di Doka fa venire i brividi ai tifosi di casa, con la palla che esce di un soffio alla sinistra di Beach proteso in tuffo.