La nomina è arrivata a soli 4 giorni dal giorno (venerdì scorso) delle dimissioni di Liz Truss, divenendo una scelta obbligata dopo che l’ex primo ministro Boris Johnson aveva abbandonato l’idea di un ritorno al 10 di Downing Street.

La sua unica rivale teorica Penny Mordaunt, leader della House of Commons, non era riuscita ad assicurarsi il sostegno minimo di 100 parlamentari conservatori, uscendo in tal modo dai giochi ed evitando il ricorso al ballottaggio.

Rishi Sunak assumerà ufficialmente l’incarico immediatamente dopo le dimissioni formali di Liz Truss rimesse nelle mani di re Carlo III ed il susseguente suo giuramento di fronte al sovrano.

Sunak, 42 anni, diventa il terzo primo ministro britannico in meno di tre mesi.

Sostenitore della Brexit e membro della corrente di destra dei Tories, Sunak, primo capo del governo di origini indiane, con il suo primo messaggio ha preso l’impegno a portare avanti l’agenda dei conservatori con la quale vinsero le elezioni del 2019, e di fare quanto in suo potere per risollevare le sorti dell’economia, facendo riferimento alle doti di competenza e integrità.

"Prometto di prestare servizio con integrità e umiltà, lavorando giorno dopo giorno per il benessere del popolo britannico".

Rishi Sunak, politico gradito ai potentati finanziari della City, è stato cancelliere dello Scacchiere (ministro dell’Economia) tra il 2020 e il 2022, nel governo di Boris Johnson.

Figlio di immigrati indiani, si laureò ad Oxford, ottenendo il master di specializzazione alla Stanford University negli Stati Uniti.

Sunak ha poi reso l’onore delle armi alla uscente Liz Truss, costretta ad affrontare una fase di crisi particolarmente grave, con un garbo simile a quello adoperato per rendere omaggio a Boris Johnson dopo l’annuncio della sua rinuncia.

Il nuovo primo ministro assume la carica con l’onore e l’onere di supervisione al passaggio particolarmente critico della finanziaria, che dovrà essere presentata in parlamento dal ministro dell’Economia Jeremy Hunt lunedì prossimo.