CANBERRA – L’ex ministro federale delle Finanze Mathias Cormann ha superato il primo turno delle elezioni per la carica di Segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
Il processo di nomina è in corso dall’inizio di novembre, e ha lo scopo di trovare il successore del messicano Angel Gurria, che ricopre questo incarico dal 2006 e si dimetterà alla fine di maggio 2021.
In lizza per il prestigioso incarico oltre a Cormann ci sono sette europei, un canadese e lo statunitense Christopher Liddell, molto vicino al presidente Donald Trump.
Insieme a Liddell, ex dirigente della Microsoft e della General Motors, e attuale “numero due” del capo dello staff della Casa Bianca, c’è l’ex ministro delle finanze canadese Bill Morneau.
Tra gli europei, i più noti sono due donne, la presidente dell’Estonia, Kersti Kaljulaid, e la svedese Cecilia Malmström, che dopo aver servito come capo della diplomazia del suo Paese è stata commissaria europea per quasi 10 anni, fino al 2019, prima nel portafoglio degli Affari Interni e poi del Commercio.
L’ex ministro greco Anna Diamantopoulou è stato anche commissario europeo per l’occupazione e gli affari sociali tra il 1999 e il 2004.
Gli altri tre sono il banchiere svizzero Philipp Hildebrand; il Segretario di Stato polacco per il clima e l’ambiente, Michal Kurtyka; e l’ex ministro ceco Vladimir Dlouhy. Cormann, 50 anni, è nato e cresciuto in Belgio e parla oltre all’inglese anche il francese, il tedesco e il fiammingo, proponendosi come candidato-ponte tra l’Europa e la zona dell’Asia-pacifico.
Il rappresentante britannico presso l’OCSE, che in qualità di decano del gruppo è incaricato di guidare la procedura di selezione, effettuerà le consultazioni per cercare di raggiungere un consenso su uno dei nomi.In totale, nelle ultime settimane si sono svolti più di cento colloqui bilaterali, virtuali o faccia a faccia, con le autorità di altri 36 paesi OCSE.
I risultati del secondo round verranno svelati il 28 gennaio. Il processo di nomina dovrebbe concludersi all’inizio di marzo 2021, con entrata in carica il 1 giugno 2021.
L’OCSE riunisce 30 paesi che rappresentano il 75% del commercio mondiale, ha 3.300 dipendenti e dispone di un budget di 386 milioni di euro (2019).
Con sede a Parigi, l’organizzazione fondata nel 1961 mira a promuovere “la crescita economica sostenibile, la crescita dell’occupazione e l’aumento del tenore di vita”.