MAGNY-COURS (FRANCIA) - Jonathan Rea si ferma a 99 e la festa per il sesto titolo iridato in Superbike e’ rimandata.
Il pilota nordirlandese della Kawasaki fa prima un ulteriore passo verso lo storico traguardo aggiudicandosi la Superpole Race - successo numero 99 in carriera a fronte di 300 gare disputate - precedendo il compagno di box Alex Lowes e la Yamaha di Michael Van der Mark, ma in gara 2 non riesce a far meglio del quarto posto e il successo contemporaneo di Scott Redding lo costringe a lasciare in frigo lo champagne.
Il rookie della Ducati, che nella Superpole Race disputata sotto la pioggia al Circuit de Nevers Magny-Cours era stato bravo a chiudere quarto dopo essere scattato dalla decima casella in griglia, centra un’altra rimonta.
In gara 2, infatti, parte dalla quarta posizione ma al quarto giro scavalca Rea - che era riuscito a tenere la testa della corsa dopo essere partito dalla pole - andandosi cosi’ a prendere i 25 punti necessari a rimandare l’assegnazione del titolo all’ultimo round della stagione, fra due settimane all’Estoril.
Sul podio insieme al britannico sale per la seconda volta in due giorni il francese Loris Baz mentre completa il podio Chaz Davies.
Il pilota gallese della Ducati trova il guizzo giusto a sette giri dalla fine, negando cosi’ la festa a Rea. Che comunque ha 59 punti di vantaggio su Redding a tre gare dal termine e resta dunque strafavorito per il Mondiale. Buon quinto posto per Michael van der Mark, che chiude con piu’ di nove secondi di vantaggio su Michael Ruben Rinaldi.
Quest’ultimo e’ in corsa assieme a Davies per un posto nel team ufficiale Ducati per il 2021.
Settima posizione per Alex Lowes, altro piazzamento tra i primi otto per Garrett Gerloff che precede Toprak Razgatlioglu e Tom Sykes: domenica da dimenticare per il pilota Bmw, che nella Superpole Race era partito dalla seconda piazza, al fianco del compagno di box Eugene Laverty, salvo poi finire fuori dalla zona punti.
Lo stesso Laverty manca il riscatto in gara 2, non riuscendo a far meglio del 14esimo posto finale davanti alla Honda di Alvaro Bautista.
ORDINE D’ARRIVO DI GARA 2
1. Scott Redding (Gbr) Ducati in 37’54”626 alla media di 146,605 km/h
2. Loris Baz (Fra) Yamaha a 2”551
3. Chaz Davies (Gbr) Ducati 3”648
4. Jonathan Rea (Gbr) Kawasaki 4”261
5. Michael van der Mark (Ned) Yamaha 7”409
6. Michael Rinaldi (Ita) Ducati 16”505
7. Alex Lowes (Gbr) Kawasaki 19”409
8. Garrett Gerloff (Usa) Yamaha 21”612
9. Toprak Razgatlioglu (Tur) Yamaha 27”621
10. Tom Sykes (Gbr) Bmw 28”079
MONDIALE PILOTI
1. Jonathan Rea (Gbr) 340
2. Scott Redding (Gbr) 281
3. Chaz Davies (Gbr) 222
4. Michael van der Mark (Ned) 203
5. Alex Lowes (Gbr) 179
6. Toprak Razgatlioglu (Tur) 175
7. Michael Rinaldi (Ita) 166
8. Loris Baz (Fra) 135
9. Alvaro Bautista (Esp) 9
10. Leon Haslam (Gbr) 91
MONDIALE COSTRUTTORI
1. Kawasaki 366 punti
2. Ducati 340
3. Yamaha 277
4. Honda 141
5. Bmw 89
6. Aprilia 4