MELBOURNE - Le elezioni suppletive per il seggio di Prahran, resesi necessarie dopo le dimissioni dal Parlamento del deputato ex verde, Sam Hibbins, si riveleranno un vero e proprio banco di prova per tre Partiti: laburista, liberale e i verdi, tutti in grado, in base ai precedenti risultati elettorali, di conquistare il collegio con lo spostamento di qualche migliaio di voti.

Il seggio di Prahran, che copre South Yarra e parte di St Kilda, è unico nel suo genere perché non omogeneo, con elettori ad alto, medio e basso reddito, una proprietà abitativa diversificata e un forte avvicendamento di popolazione tra un’elezione e l’altra.

Non tutti saltano di gioia alla prospettiva delle prossime elezioni suppletive.

Stando ai sondaggi, dire che il governo di Jacinta Allan in Victoria non stia navigando in buone acque è un eufemismo, e anche a livello federale, continuando con le metafore marittime, il primo ministro Anthony Albanese sta imbarcando acqua; quindi, c’è una certa riluttanza tra i laburisti ad avventurarsi in una campagna elettorale, ma c’è anche chi crede nell’importanza di partecipare per tentare di riconquistare il seggio metropolitano (l’ultima volta i laburisti hanno vinto Prahran era nel 2006), e controbilanciare le previste perdite nei collegi periferici dove i disagi del carovita sono più acuti.

“Ci sono molti elettori progressisti nel seggio, dobbiamo partecipare – ha detto un’autorevole fonte laburista, mantenendo l’anonimato –, anche perché sarebbe un’opportunità per indebolire i verdi, che al momento sono vulnerabili”.

I verdi, infatti, hanno infilato una serie di risultati negativi sia alle elezioni in Queensland, dove hanno perso seggi metropolitani simili a Prahran, sia a quelle comunali nel Victoria, dove hanno sofferto perdite nei Comuni dell’hinterland di Melbourne.

Interpellata sulla partecipazione laburista alle elezioni suppletive, la premier Jacinta Allan ha preso tempo: “Quella è una decisione che riguarda i funzionari del Partito, comunque abbiamo già una significativa maggioranza parlamentare e possiamo continuare nel nostro lavoro”.

Nonostante i suoi commenti pubblici, la Premier avrà un’importante voce in capitolo nella decisione se o meno presentare candidati a Prahran.

Il rischio è che, se il governo decidesse di presentare un candidato, una sconfitta alle urne potrebbe provocare un ulteriore crollo del morale tra i laburisti e un ulteriore calo di popolarità della Premier. Tuttavia, non presentare alcun un candidato porterebbe inesorabilmente all’accusa che i laburisti sono spaventati.

I liberali sono più entusiasti dalla prospettiva delle suppletive di Prahran, che comunque rappresentano un’incognita per il leader dell’opposizione John Pesutto, dato che un risultato mediocre alimenterebbe nuovamente i perenni dubbi sulla sua leadership, ma una vittoria rafforzerebbe le sue credenziali.

La coalizione, comunque, se vuole tornare a governare a Spring Street nel 2026, deve vincere seggi come Prahran, dove è evidente il malcontento per la politica fiscale del governo.

La stazione di Hawksburn è destinata a diventare uno dei nuovi centri di attività del governo, con appartamenti e negozi, e le suppletive potrebbero diventare il primo test elettorale dei nuovi programmi dell’esecutivo. I liberali sono persuasi dall'idea che gli elettori siano furiosi ai proposti cambiamenti per il loro sobborgo benestante: “Siamo ottimisti, speranzosi, ma anche realisti – ha detto una fonte liberale –. Questa è una montagna da scalare”.

Infine, ci sono i verdi che erano in carica a Prahran. Se qualcun avesse detto il mese scorso che ci sarebbero state elezioni suppletive a Prahran, perché un deputato del Partito che reclama superiorità morale si è dimesso per aver avuto una relazione sentimentale con una dipendente, ci saremmo messi a ridere, ma tant’è.

Bisognerà vedere quanto malcontento provocheranno nell’elettorato, le elezioni supplementari e quale effetto avranno alle urne le circostanze sordide dell’uscita di scena di Sam Hibbins.

Il deputato ha rassegnato le dimissioni sabato scorso e in base alle normative elettorali in vigore nel Victoria, le elezioni suppletive non possono tenersi per trenta giorni; quindi, la prima data disponibile sarebbe sabato 28 dicembre.

Le elezioni tra Natale e Capodanno sono altamente improbabili e, dato che Melbourne si svuota nel mese di gennaio, slitteranno a febbraio dando a tutti tempi lunghi per pensare alla politica statale sotto l’ombrellone.