SYDNEY - L’incidente è avvenuto nella notte di mercoledì, quando, intorno all’una, gli agenti sono stati chiamati a Magney Street. Una Toyota Corolla è stata trovata avvolta dalle fiamme. I vigili del fuoco di NSW Fire and Rescue hanno rapidamente domato l’incendio
Sulle recinzioni di due case e su due automobili sono stati rinvenute scritte fatte con vernice spray recanti messaggi d’odio.
La polizia ha dichiarato di voler interrogare due persone, apparentemente di età compresa tra i 15 e i 20 anni, viste nei pressi del luogo dell’incidente. È stata allestita una scena del crimine e le indagini sono in corso.
Il ministro statale per la Polizia e l’Antiterrorismo, Yasmin Catley, ha affermato che verranno utilizzate tutte le risorse disponibili per indagare sull’accaduto. Anche il primo ministro Anthony Albanese ha condannato fermamente l’attacco, definendolo “un oltraggio”. Ha inoltre annunciato che sarà informato dalla task force anti-semitismo della polizia federale australiana.
“Non c’è posto per l’antisemitismo in questo paese, né altrove”, ha dichiarato Albanese. “Questo è un attacco contro persone semplicemente perché sono ebree”.
Il premier del NSW, Chris Minns, ha espresso solidarietà alla comunità ebraica e ha confermato che l’attacco non sarà tollerato. “Le persone di questo stato convivono pacificamente da decenni, non rinunceremo a questo equilibrio”, ha detto.
Minns ha aggiunto che la posizione e le modalità dell’incidente indicano chiaramente un attacco antisemita. Sydney Est ospita una vasta comunità ebraica, rendendo l’episodio particolarmente allarmante per la sicurezza locale.