SYDNEY - La causa risiede nella rapida crescita demografica determinata dalla massiccia immigrazione varata dal governo federale.
La società idrica Sydney Water ha giustificato il rincaro come necessario per finanziare importanti potenziamenti infrastrutturali a Sydney che si prepara a realizzare 300mila nuove abitazioni.
Per i nuclei familiari si prevede un aumento medio sulla bolletta dell’acqua di 4,35 dollari a settimana, equivalenti a centinaia di dollari in più ogni anno, un ulteriore onere in un periodo di crisi da costo della vita.
Sydney Water ha richiesto all’Independent Pricing and Regulatory Tribunal (IPART) di sostenere questa proposta di incremento delle tariffe.
L’azienda prevede di investire oltre 26 miliardi di dollari per realizzare nuove infrastrutture e aggiornare la rete esistente nell’area di Greater Sydney, nella regione dell’Illawarra e nelle Blue Mountains.
“Questo è essenziale per mantenere gli elevati standard di servizio di Sydney Water e rispondere alla crescente domanda di risorse idriche e al problema delle infrastrutture obsolete”, ha dichiarato un portavoce dell'azienda.
Per mitigare l’impatto finanziario sulle famiglie meno abbienti, Sydney Water ha previsto un pacchetto di sostegno di un importo totale massimo di un miliardo di dollari, che include, per i prossimi cinque anni, agevolazioni come crediti sulle bollette e sconti per i pensionati.
Sarà il governo del New South Wales a decidere se approvare l’aumento dei prezzi proposto. Nel frattempo, gli utenti, fino al 29 novembre, hanno la possibilità di inviare le proprie osservazioni a IPART.