Dall’estremità settentrionale della Royal Parade, verso nord attraverso Brunswick, Coburg, Hadfield, Fawkner, Campbellfield, Somerton e Craigieburn fino a unirsi alla Hume Freeway.

Nella sezione che attraversa Brunswick e Coburg, tra Park Street alla sua estremità meridionale e Bell Street vicino al sito dell’ex prigione di Pentridge, è la striscia commerciale più lunga di Melbourne: è Sydney Road, melting pot tra bar hipster e panetterie continentali, meta culinaria per tantissimi, luogo d’incontro dall’eterno fascino grezzo.

È soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale che la natura multiculturale della strada si è animata e definita, con l’arrivo di moltissime famiglie di migranti italiani e greci e con l’apertura di centinaia di attività commerciali in cui è possibile, ancora oggi, riuscire a meravigliarsi di fronte ad atmosfere in bianco e nero e ad imbattersi in volti che hanno segnato la storia dell’eclettica comunità di Melbourne.

Un passo dopo l’altro, lungo la strada, si attraversa un’abbondanza di piccole imprese, una varietà di ristoranti e bar, negozi d’abbigliamento e supermercati; e mentre, dal secondo dopoguerra fino ai primi anni ‘80, le tradizioni culinarie e culturali appartenenti ai migranti italiani e greci hanno principalmente dominato la striscia commerciale, oggi, grazie all’introduzione di ristoranti libanesi, afghani, tailandesi, vietnamiti e giapponesi, abbiamo l’opportunità di confrontarci con un’intensa diversificazione etnica che appartiene ormai all’eredità storica di Sydney Road.

Fin dall’inaugurazione del loro ristorante italiano Ciao Mamma, i proprietari Tina e Nic Persano hanno ricevuto sempre grande entusiasmo da parte della comunità di Brunswick, per esser riusciti a dar vita a una perfetta cucina dai sapori laziali.

“Siamo molto legati a Brunswick e a Sydney Road, io posso dire di esser cresciuta in questa strada perché la mia famiglia è italiana e mio padre è stato proprietario di un’agenzia immobiliare, ‘Daprano’, a partire dagli anni ’60 - ha raccontato Tina, che prima di gestire il ristorante insieme a suo marito e di dedicarsi alla preparazione di pasta fresca fatta in casa, ha insegnato italiano per circa trent’anni -; durante i miei anni universitari ho lavorato anche al supermercato Gervasi, ricordo le serate trascorse lungo questa strada per fare la spesa con mia mamma, comprare il corredo da Costanzo Fashions o le scarpe italiane dallo zio di mio padre, Teodoro, che aveva un negozio a Sydney Road. Oggi la strada ha colori diversificati e bellissimi, non ha perso il suo fascino e si è arricchita di nuove vibrazioni, spero soltanto che con l’introduzione di nuovi parcheggi, possa popolarsi di nuovo come un tempo”.

Tina e Nic Persano, proprietari di Ciao Mamma! a Brunswick

È infatti il parcheggio il reale problema per i commercianti della strada, VicRoads ha di recente dimostrato che solo l’1,3% delle persone che giunge a Sydney Road riesce effettivamente a parcheggiare, a causa della costante congestione stradale.

Anche per la caffetteria e pasticceria napoletana Pulcinella Cafe, inaugurata lo scorso novembre, la difficoltà per i clienti sta proprio nel riuscire a trovare un posto auto e avere un paio d’ore a disposizione per godersi la colazione al bar.

“Da quando abbiamo aperto il locale, c’è sempre stato grande movimento commerciale, ovviamente con l’imposizione del lockdown tutto è cambiato e si nota la differenza soprattutto di sabato, quando di solito il traffico cominciava da Bell Street fino ad arrivare a Barkly Square - ha spiegato Federico Tiberi, che gestisce l’attività insieme ai pasticcieri Alessandro Grillo e Vincenzo Marino -. Ci auguriamo che i lavori che stanno avvenendo lungo la strada possano migliorare anche e soprattutto la percorribilità di Sydney Road”.

Da sinistra, Alessandro Grillo, Vincenzo Marino e Federico Tiberi di Pulcinella Cafe

Esempio di longevità è invece la sede storica del Vizzini Social Club, inaugurata il 17 luglio 1981, che ancora brilla dopo cinquant’anni d’intensa attività ricreativa; è però ancora molto forte il desiderio del presidente Joe Guzzardi di assistere a un cambio generazionale nella direzione della realtà associativa per riuscire a mantenere vivo lo spirito della comunità italiana.

“A Sydney Road c’è sempre stata tanta armonia, la perfetta fusione tra culture differenti, ma oggi mi viene quasi da pensare che la strada sia stremata - ha raccontato -. Negli ultimi vent’anni, infatti, le nuove generazioni di italiani si sono trasferite in altre aree di Melbourne e temo che tra dieci anni la situazione sarà peggiorata. Voglio sbagliarmi, voglio sperare in una nuova ondata culturale, intanto ci aggrappiamo al ricordo della grande celebrazione dell’anno scorso per il 50esimo anniversario del club”.

Nonostante l’esodo di migliaia di italiani di seconda e terza generazione che hanno deciso di stanziarsi in sobborghi differenti, La Manna Fresh, proprietà dei fratelli Patti, rappresenta, ancora oggi, un vivo luogo d’incontro per gli italiani in cerca dei profumi della propria terra d’origine.

“La nostra tradizione familiare appartiene a Sydney Road e, nel corso degli anni, abbiamo preso parte ai suoi cambiamenti - ha spiegato Cosimo Patti -; il periodo più bello che ricordo è quello degli anni ’70, quando famiglie intere di italiani passeggiavano lungo la strada soltanto per fare la spesa. Era un momento meraviglioso di socializzazione in cui abbiamo assistito alla fioritura della cultura italiana a Melbourne”.