TAIPEI - Una giornata di sangue ha sconvolto la capitale di Taiwan. Almeno quattro persone, incluso l’attentatore, sono rimaste uccise in una serie di attacchi deliberati che hanno colpito due delle principali stazioni della metropolitana di Taipei. Il bilancio provvisorio parla inoltre di cinque feriti, alcuni dei quali in condizioni critiche.  

Il premier Cho Jung-tai ha condannato fermamente l’accaduto, definendolo “un atto deliberato”, mentre l’intera isola è stata posta in stato di massima allerta. 

L’azione violenta si è sviluppata in due fasi distinte, seminando il panico tra i pendolari. L’attentatore, un cittadino taiwanese nato nel 1998, è entrato in azione al Taipei Main Station indossando una maschera e lanciando “cinque o sei tra bombe molotov e fumogeni”. 

L’esplosione ha saturato i corridoi sotterranei con una densa coltre di fumo bianco. In questa fase, un uomo di circa cinquant’anni è stato colto da arresto cardiaco ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Una seconda vittima è stata confermata poco dopo dal Liberty Times. 

Il sospettato si è poi spostato verso nord, armato di coltello. Nei pressi della stazione di Zhongshan e del complesso commerciale Eslite Spectrum Nanxi, l’uomo ha iniziato ad accoltellare i passanti, colpendo sette persone, tre delle quali sono state ricoverate in gravi condizioni. 

Il sindaco di Taipei, Chiang Wan-an, ha rivelato con commozione che una delle vittime ha perso la vita nel tentativo eroico di fermare l’aggressore durante il primo attacco. “Purtroppo è stato aggredito ed è deceduto... siamo tutti profondamente addolorati”, ha dichiarato il primo cittadino.  

La fuga del killer si è conclusa poco dopo: vistosi braccato dalle forze dell’ordine, il giovane si è lanciato da un edificio nel tentativo di eludere l’arresto. L’impatto è stato fatale e il decesso è stato constatato sul posto. 

Il presidente Lai Ching-te ha assicurato che le autorità chiariranno rapidamente ogni dettaglio e il possibile movente, ancora ignoto. “Non ci sarà clemenza”, ha dichiarato, “faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”. 

Le misure di sicurezza sono state immediatamente potenziate in tutta Taiwan. Sorveglianza speciale è stata disposta in aeroporti, autostrade e tutte le stazioni ferroviarie. Intanto, gli agenti della Central News Agency hanno isolato le aree colpite, esaminando i contenitori dei fumogeni e le altre prove lasciate sul posto. 

Il sistema di trasporto pubblico di Taipei, solitamente considerato tra i più sicuri al mondo, si interroga ora su come un singolo individuo sia riuscito a colpire il cuore della città in modo così coordinato.