BUENOS AIRES - A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore le nuove tariffe per i servizi erogati dai consolati italiani in Argentina.
In particolare, ci sono importanti aumenti dati dalle modifiche stabilite dalla Legge di Bilancio 2025 che riguardano principalmente il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
La Legge di Bilancio viene approvata ogni anno dal Parlamento italiano per definire le politiche economiche e finanziarie del Paese. Chiamata anche Finanziaria o legge omnibus (perché all’interno confluiscono tutte le materie), è un prospetto di quelle che saranno le entrate e le spese dello Stato nell’anno successivo.
Come stabilito dall’art. 1, comma 639 della nuova Legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2025 il contributo consolare per questa pratica sarà raddoppiato, passando da 300 euro a 600 euro per ogni maggiorenne che presenta la domanda.
Questo aumento si somma a quello sul valore del contributo unificato (articolo 106), una tassa che viene pagata quando un cittadino vuole dare il via a una causa per il riconoscimento: quindi, si paga ogni volta che si ricorre in giudizio.
Nel caso della cittadinanza, si ricorre in giudizio contro lo Stato italiano per vedersi riconosciuto lo ius sanguinis per via materna, se la donna italiana residente all’estero ha avuto il figlio prima del 1948 (dopo tale anno, infatti, via materna e paterna sono equiparate, per effetto dell’articolo 3 della Costituzione, nel frattempo entrata in vigore, che stabilisce uguale dignità ai cittadini, indipendentemente dal sesso).
Molti rappresentanti della comunità italiana, in particolare in Sudamerica, si sono espressi contro questi aumenti. Tra i più critici, il deputato del Partito Democratico (Pd) Fabio Porta ha dichiarato che tale aumento non solo complica l’accesso alla cittadinanza, ma rischia anche di penalizzare ulteriormente i connazionali all'estero, molti dei quali già oppressi da difficoltà economiche.
Insieme con il compagno di partito Christian Di Sanzo, che rappresenta gli italiani residenti nella circoscrizione dell’America Settentrionale e Centrale, aveva presentato un’interrogazione ai ministri degli Esteri e dell’Interno per sollecitare una revisione della normativa.
Anche dalle file del Maie, il senatore Mario Borghese si è dichiarato totalmente contrario al provvedimento e, in maniera più ampia, a qualsiasi tentativo di scardinare il meccanismo dello ius sanguinis.
“Italia Viva manifesta un grande malcontento e preoccupazione per questo provvedimento, che cagiona enormi danni agli italiani all’estero”, è la dichiarazione congiunta di Gaia Marchiori (presidente di Italia Viva Argentina) e Nicolás Fuster (presidente di Italia Viva Sudamerica).
Oltre a questi aumenti, il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires ha comunicato l’adeguamento al nuovo tasso di cambio, valido per il primo trimestre del 2025 (dal 1° gennaio al 31 marzo), fissato come segue:
1 euro = 1066,7091 pesos argentini (ARS)
1 eso argentino (ARS) = 0,000937463 euro.
(Fonte: Consolato Generale d’Italia Buenos Aires).
Questo tasso di cambio sarà applicato per tutte le operazioni consolari e determinerà il costo effettivo dei vari servizi in pesos argentini.
Tradotto in pesos argentini, il costo della domanda per il riconoscimento della cittadinanza ammonta a 640mila100 pesos argentini.
Per quanto riguarda la certificazione consolare delle traduzioni, sono previsti prezzi distinti a seconda della lingua in cui è effettuata la traduzione:
Per quelle in lingua italiana il valore a pagare sarà di 13,00 euro a foglio, equivalenti a 13mila 900 pesos argentini, mentre per quelle in altre lingue sarà di 20 euro, equivalenti a 21mila 400 pesos argentini.
(Fonte: Consolato Generale d’Italia Buenos Aires).
Oltre alla cittadinanza e alla certificazione delle traduzioni, sono previsti anche aggiornamenti per gli altri servizi consolari, come il rilascio del passaporto. Per quest’ultimo, il contributo amministrativo è fissato a 73,50 euro, pari a 78mia 500 pesos argentini e il costo del libretto è di 42,50 euro, che corrispondono a 45mila 400 pesos argentini, per un totale complessivo che ammonta a 123mila 900 pesos argentini.
È importante che i cittadini italiani in Argentina prendano visione di queste modifich,e per evitare sorprese e garantire una corretta preparazione delle pratiche consolari. Gli utenti che hanno già un appuntamento programmato riceveranno indicazioni via email in merito.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il sito web ufficiale del consolato o di contattare direttamente la sede consolare competente.