HOBART – Un Giudice della Corte Suprema è stato riconosciuto colpevole di aggressioni nei confronti della ex partner che oltre ad aver scosso e spinto contro un camino, ha anche intimidito e abusato emotivamente.

Gregory Geason, giudice attualmente in congedo dai suoi doveri professionali, ha respinto le accuse e nello scorso luglio ha partecipato alle udienze, svoltesi nell'arco di sette giorni, del processo a suo carico presso il Tribunale di primo grado di Hobart.

La settimana scorsa il giudice di primo grado, signora Susan Wakeling, lo ha riconosciuto colpevole di aggressione e abusi emotivi e intimidazione, aggiungendo che Geason, il 31 ottobre dello scorso anno, ha scosso la ex partner, colpendola al plesso solare e spingendola contro il camino, facendole urtare la testa.

Geason aveva respinto la versione dei fatti fornita dalla donna, dicendo che aveva battuto la testa cadendo su un tavolo mentre era “traballante” probabilmente perché aveva bevuto troppo.

Descrivendo la donna come una testimone attendibile, la magistrato ha definito “artificiosa”, la versione dei fatti fornita da Geason, che prima dell’aggressione era apparentemente infuriato dopo aver visto la foto di un collega sul telefono della partner.

Wakeling ha accolto le testimonianze mediche in base alle quali diciotto ecchimosi rilevate sul corpo della donna, alla quale era stata diagnosticata anche una concussione, erano “molto probabilmente”, a causa di un’aggressione.

Nell’emettere la sentenza di colpevolezza, Wakeling ha descritto il comportamento di Geason come “coercitivo e ricattatorio” per assumere il “totale controllo” sulla dona.

Il futuro di Geason come Giudice della Corte Suprema, ha suscitato vivo interesse nell’ambiente politico, in Tasmania.

Il ministro della Giustizia Guy Barnett, recentemente eletto vicepremier, nella sua prima dichiarazione sulla vicenda il 3 novembre scorso, aveva segnalato il sollecito del Giudice capo Aalan Blow (che aveva scritto a Geason suggerendogli di dimettersi prima che la situazione precipitasse, ndr) , affinché Geason prendesse un periodo di congedo. La settimana dopo l’incriminazione del Giudice della Corte Suprema, il 1° dicembre, Barnett, annunciò la convocazione straordinaria del Parlamento per istituire una Commissione d’inchiesta per decidere se sospendere o rimuovere Geason dalla sua carica.

Barnett ha poi abbandonato l’idea della Commissione d’inchiesta, privilegiando la presentazione di una mozione parlamentare per sospendere Geason, dalla Corte Suprema, impugnando una legge promulgata nel 1857. Anche quest’ultima opzione è stata archiviata dal governo statale, dopo la minaccia degli avvocati di Geason, di un procedimento legale presso l’Alta Corte, per appurare se il parlamento abbia i poteri per sospendere un giudice della Corte Suprema.

Il governo è comunque impegnato a istituire una Commissione giudiziaria che possa gestire eventuali rimostranze nei confronti di giudici, sottoponendo un provvedimento che è ancora all’esame del parlamento.

Gregory Geason, durante il periodo di congedo dalla Corte Suprema, da dicembre dello scorso anno ad oggi, ha continuato a ricevere il salario di un giudice aggiunto, che prevede una retribuzione annua di $506,286 per l’anno finanziario 2024-25.