LAUNCESTON - Secondo il premier, i giochi politici del Partito laburista, dei Verdi e di alcuni indipendenti hanno impedito una governance stabile, generando solo incertezza. “Gli indipendenti a tema unico non sono la risposta”, ha dichiarato Rockliff ai suoi sostenitori.

Intanto, il leader laburista Dean Winter ha svelato un piano per risparmiare 1 miliardo di dollari, in risposta alla crisi del debito pubblico. I dati del Tesoro prevedono un debito netto di 13 miliardi di dollari entro il 2028, ben oltre i 10,2 miliardi stimati nel bilancio 2025-26. Il Partito laburista propone una revisione dei programmi di investimento, la creazione di un fondo per la riduzione del debito e il contenimento della crescita del pubblico impiego attraverso un mercato interno del lavoro.

Intanto nella generale insoddisfazione, quella di luglio sarà la seconda chiamata alle urne in meno di due anni, i partiti minori cercano spazio: i Nazionali puntano sull’elettorato scontento, candidando ex Liberali come John Tucker, ora contrario al nuovo stadio di Hobart legato all’ingresso della Tasmania con la squadra dei Tasmania Devils nel campionato di AFL.

I Liberali hanno annunciato un investimento da 240 milioni per 250 nuovi posti letto ospedalieri, ma permangono le critiche per la loro gestione economica. Il ministro liberale del Tesoro Guy Barnett ha definito il piano dei laburisti “una truffa”, accusando Winter di voler vendere asset strategici come la quota statale nel progetto Marinus Link.

Con i Liberali detentori al momento di 14 seggi e i Laburisti a 10, nessuno dei due maggiori partiti avrà un facile percorso di avvicinamento alla soglia dei 18 seggi necessari per la maggioranza, rendendo lo scenario di un altro governo di minoranza altamente probabile.