Il teatro dell’Italian Forum di Leichhardt si prepara a vivere una nuova stagione di gloria con Teatro At The Italian Forum, polo creativo per le arti performative nel cuore della Little Italy australiana.
Diretto dai rinomati artisti internazionali Nathan M. Wright e Andrew Bevis, Teatro At The Italian Forum porterà a Leichhardt musical e produzioni di livello Broadway e West End, con standard qualitativi pari a quelli dei grandi teatri cittadini, inaugurando a ottobre con The Addams Family e, nel 2026, seguirà la prima produzione australiana di The Prom. “Vogliamo restituire al Forum un’attività quotidiana, riportare il pubblico e rivitalizzare l’intera piazza in sinergia con il Co.As.It., proprietari dello spazio e custodi della sua identità culturale”, affermano all’unisono Wright e Bevis.
Wright è coreografo e regista con una carriera che spazia da Mary Poppins a The Rocky Horror Show fino a eventi internazionali di grande richiamo, mentre Bevis è attore, cantante e regista con esperienze in West End e nelle maggiori produzioni australiane, da The Phantom of the Opera a Les Misérables.
Insieme hanno fondato THEatreBRIDGE, un programma di transizione professionale pensato per giovani artisti tra formazione e lavoro sul palcoscenico. “Stavamo cercando una sede da molto tempo – raccontano –, teatri di circa 300 posti praticamente non esistono a Sydney. Abbiamo grandi sale come il Capitol o il Lyric, ma sono riservate alle produzioni internazionali. Qui, invece, possiamo portare grandi spettacoli su scala locale”.
Quando Bevis ha scoperto la sala del Forum a dicembre 2024 è rimasto sorpreso: “Sono nell’industria da tutta la vita e non sapevo neanche che esistesse un teatro qui. È assurdo che sia rimasto invisibile così a lungo”.
Per loro il Forum può diventare un punto di riferimento per l’Inner West: “Vogliamo che sia un’ancora per il quartiere, che riporti vita e commercio alla parte finale di Norton Street. Se qui c’è fermento ogni giorno, anche i negozi e i ristoranti ne beneficeranno”.
Il sipario, come detto, si alzerà il 3 ottobre con The Addams Family, scelta non solo per la coincidenza con Halloween e il successo della serie TV Wednesday, ma anche per le potenzialità formative. “È perfetta per i nostri ragazzi di THEatreBRIDGE – spiega Wright –, perché richiede versatilità, recitazione e tanto lavoro di gruppo”.
Seguirà The Prom, musical dal forte messaggio di diversità, uguaglianza e accettazione. “Vogliamo che il nostro teatro sia per tutti – sottolineano – e che la gente possa permettersi di venire. Per questo terremo i prezzi accessibili”.
Con il Forum come sede stabile, THEatreBRIDGE si allargherà a corsi di recitazione, danza e canto per i giovani del quartiere e sarà aperto anche a chi non necessariamente vorrà intraprenderà la carriera artistica: “Tutti avranno uno spazio per esprimersi, creare amicizie durature e sentirsi parte di una comunità”.
Wright e Bevis vogliono anche portare in scena musical ambientati in Italia, rafforzando così il legame con la comunità italo‑australiana. Per loro la sfida è riportare la gente a vivere il teatro nell’era dello streaming. “Oggi è troppo facile restare a casa con Netflix – lamenta Bevis –. Noi vogliamo far scoprire alle nuove generazioni l’energia di uno spettacolo dal vivo. Quasi mai, oggi, centinaia di persone si ritrovano nello stesso luogo, con il telefono spento, a vivere insieme due ore di emozioni. Vogliamo che accada di nuovo, qui a Leichhardt”.
I due direttori artistici puntano a programmare stagioni complete con largo anticipo, così il pubblico potrà abbonarsi sapendo di trovare sempre spettacoli di qualità: “Speriamo che la gente inizi a dire, ‘Se vado al Forum, so che vedrò qualcosa di straordinario’”, conclude Wright.
Per Thomas Camporeale, direttore generale del Co.As.It., l’incontro con Wright e Bevis è stato decisivo: “Cercavamo qualcuno con visione e capacità di riportare attività quotidiana nel teatro. Nessuna compagnia teatrale italiana si è fatta avanti. Nathan e Andrew ci hanno convinto subito”.
L’obiettivo, però, non è solo culturale: “Un teatro vivo porta gente nei ristoranti, nei bar, nei negozi. È così che immaginiamo la piazza: viva e piena”.
Il contratto prevede che 20 giornate l’anno siano, come da prassi, riservate al Co.As.It. per eventi culturali, cinema, concerti, opera, incontri con artisti dall’Italia, sempre gratuiti o a basso costo per la comunità. Ma lo spazio sarà utilizzato dai due direttori artistici per offire spettacoli alla comunità. Gestire un teatro comporta, infatti, spese ingenti: solo i costi condominiali ammontano a circa 200mila dollari l’anno, a cui si aggiungono quelli per personale tecnico, pulizie e impianti audio‑video. “Non possiamo offrire lo spazio gratuitamente a tutti - chiarisce Camporeale -, ma i gruppi interessati possono contattare direttamente i gestori: faranno il possibile per venire incontro alle esigenze compatibilmente con il calendario e con i costi reali di gestione”.
Inoltre, da questo mese, ogni sabato dalle 4pm alle 9pm, la piazza del Forum ospiterà i Twilight Markets organizzati con AMA Markets: circa 30 stand di cibo, artigianato e musica dal vivo per unire spettacolo, gastronomia e socialità. “Proprio come in una piazza italiana dove si viene per assistere a uno spettacolo e poi si resta a bere qualcosa o a cenare. Insomma, abbiamo fatto qualcosa di buono per il Forum e per Leichhardt. Ora speriamo che la comunità cammini con noi in questo percorso”.