ROMA - Nuovo intervento del Garante della privacy contro il fenomeno del telemarketing selvaggio: l’Autorità ha ordinato a Wind Tre spa il pagamento di una sanzione di 347.520 euro per trattamento illecito di dati personali a fini promozionali e per la mancata adozione di misure tecniche e organizzative in grado di garantire la privacy dei clienti, all’interno delle aree riservate del sito della compagnia.
Il provvedimento del Garante giunge al termine di un’istruttoria avviata a seguito di diverse segnalazioni di utenti che lamentavano la ricezione di telefonate promozionali indesiderate e del reclamo di un cliente che riferiva di aver visualizzato, nella propria area riservata, i dati personali di un altro cliente.
L’Autorità, anche a seguito di attività ispettive, ha rilevato che Wind Tre, per le attività di telemarketing, si era avvalsa di alcuni partner commerciali che utilizzavano liste di contatti raccolti illecitamente, in molti casi formate da soggetti extra-UE senza adeguate garanzie, con i consensi non adeguatamente dimostrati e i tempi di conservazione troppo estesi o addirittura non indicati.
Il Garante infine ha accertato l’inadeguatezza delle misure tecnico-organizzative relative al sistema di registrazione all’area riservata dei clienti e la mancata notifica all’Autorità dell’avvenuta violazione dei dati personali del cliente.
Nel determinare l’ammontare della sanzione ha tenuto conto della piena collaborazione offerta dalla società, delle categorie di dati interessati dalle violazioni (dati comuni) e del livello avanzato di misure di implementazione tecnico-organizzative e di sicurezza, che la società aveva iniziato a modificare già da prima dell’istruttoria, in vista dell’adesione al Codice di condotta in materia di telemarketing e televendite.