MELBOURNE – Il Victoria sta investendo fino a 15 milioni di dollari per gestire le grandi manifestazioni previste domani che si svolgeranno in occasione della Fiera dei sistemi d’arma Land Forces a Melbourne.    A manifestare contro l'evento, domani potrebbero radunarsi fino a 25.000 attivisti, che hanno già avviato proteste più contenute nei giorni scorsi nel centro della città. Per far fronte a questa situazione, la polizia del Victoria sta preparando l'operazione di sicurezza più vasta dal Forum Economico Mondiale del 2000, con il supporto di forze regionali e interstatali.

Il ministro del Tesoro Tim Pallas ha confermato che sono stati richiesti fondi aggiuntivi per coprire i costi dell'evento, stimati tra i 10 e i 15 milioni di dollari. Pallas ha esortato i cittadini non coinvolti nella protesta a evitare l'area intorno al Melbourne Convention and Exhibition Centre e ha invitato i dimostranti a comportarsi con “un minimo di rispetto” anche nei confronti della polizia.

Il ministro ha sottolineato che l'Esposizione, che coinvolge oltre 800 aziende, era stata organizzata prima dell'escalation del conflitto a Gaza avvenuta nell'ottobre 2023, e ha riconosciuto le forti emozioni legate alla questione. Tuttavia, ha rimarcato l'importanza dell'industria della difesa per lo Stato, considerandola una vetrina globale del settore.

Gruppi come Students for Palestine e Disrupt Wars hanno annunciato piani per bloccare l'apertura dell'Expo. Jasmine Duff, co-presidente del blocco, ha criticato il governo del Victoria per avere dato la priorità ai produttori di armi mentre la classe lavoratrice è colpita dalla crisi del costo della vita.

La deputata dei verdi Gabrielle Di Vietri ha dichiarato che parteciperà alla protesta anche durante la sessione parlamentare, sostenendo che il governo avrebbe dovuto annullare l'evento. Questa decisione ha suscitato polemiche, e la ministra statale Ingrid Stitt ha osservato che gli elettori che hanno votato Di Vietri si aspetterebbero la sua presenza in Parlamento. Anche il leader dell'opposizione John Pesutto  ha criticato la sua scelta definendola “irresponsabile”, dato il potenziale rischio di violenza.

Nonostante il livello di minaccia terroristica nazionale sia stato elevato a “probabile” in agosto, la polizia del Victoria ha dichiarato di non avere informazioni specifiche su minacce dirette contro l'evento. Tuttavia, sono state potenziate le misure di sicurezza, inclusi poteri ampliati per ispezionare persone e veicoli nell'area della Fiera.