Geoscience Australia ha comunicato che il sisma ha colpito a una profondità di 3 km a Sunbury, circa 40 km a nord-ovest della capitale, alle 23:41 di ieri.
Quasi 22mila chiamate hanno raggiunto l’agenzia per riferire di aver sentito la terra tremare.
La maggior parte delle segnalazioni è pervenuta da Melbourne, ma ce ne sono state altre, a nord fino a Bendigo e a sud fino a Hobart, fa sapere Geoscience Australia in una nota.
Il ricercatore capo del Seismology Research Center Adam Pascale ha commentato il fenomeno su Twitter, osservando che quello di ieri sera è stato il terremoto più intenso in oltre 100 anni nell’area metropolitana di Melbourne.
Il comandante statale dei Servizi d’emergenza (SES), David Baker, ha affermato che le sue squadre hanno ricevuto solo tre richieste di soccorso dopo la scossa.
“Siamo stati fortunati che non ci siano stati danni o conseguenze a causa del terremoto della scorsa notte”, ha detto Baker a ABC News.
Baker ha avvertito il pubblico della possibilità di scosse di assestamento nelle prossime ore, consigliando in caso di nuovi tremori una precauzione elementare: sdraiarsi al suolo, possibilmente al di sotto di un tavolo robusto.
Negli ultimi cinque anni, nel Victoria sono stati registrati altri quattro terremoti di magnitudo tre o superiore, tra cui uno, nel 2021, di intensità 5,9 a nord di Rawson, scossa che causò danni circoscritti.
In media, ogni anno in Australia vengono registrati circa 100 terremoti di magnitudo tre o superiore.
Il Bureau of Meteorology ha affermato che non vi è alcuna minaccia di tsunami per la terraferma, per le isole, o per altre aree, che possa venire innescato dalla scossa.