Con la stella Michelin assegnata al ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, in Piemonte. Antonino Cannavacciuolo (nella foto) entra nell’Olimpo dei ristoranti tre stelle Michelin definendo così la magnifica dozzina della cucina italiana. Sono stati tutti confermati gli 11 ristoranti tre stelle anche nella guida Michelin Italia 2023 . “Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture - ha commentato a caldo l’imprenditore - e questa enorme, nuova emozione è la benzina per andare avanti”.
Premiato molto anche lo spirito imprenditoriale con chef da record: Enrico Bartolini conta in totale 12 stelle Michelin e riceve il premio Chef Mentore 2023, Cannavacciuolo conta 7 stelle Michelin nei suoi diversi locali e bistrot tra Piemonte, Toscana e la Campania, mentre il gruppo di Heinz Beck annovera 4 stelle Michelin in Italia e ha nove ristoranti nel mondo.
Attraverso la conferma di tutti i ristoranti 3 stelle della scorsa edizione, la 68^ edizione della Guida Michelin, come detto, porta a 12 il numero di ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia: il già citato Villa Crespi Orta San Giulio (Novara) new entry, Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), St. Hubertus, a San Cassiano (Bolzano), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Mauro Uliassi a Senigallia (Acona) e il sopracitato Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.
Nel corso della cerimonia di consegna sono state presentate 38 nuove stelle che hanno interessato 13 regioni delle quali 4 new entry nella categoria 2 stelle: Acquolina (Roma) 2 stelle, chef Daniele Lippi; -Enoteca La Torre (Roma) 2 stelle, chef Domenico Stile; St. George by Heinz Beck (Taormina, Messina) 2 stelle, chef Salvatore Iuliano; Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini (Penango, Asti) 2 stelle, chef Gabriele Boffa.Inoltre, nella Guida Michelin Italia 2023 sono 33 le novità con una stella.