SYDNEY – Tim James, figura di spicco del Centro di ricerca Menzies, sostituirà l’ex premier del NSW, Gladys Berejiklian, in parlamento, dopo aver ottenuto agevolmente, la candidatura liberale per il seggio di Willoughby, grazie al sostegno dell’ala più conservatrice del Partito.

La vittoria sulla moderata non allineata, Gail Giles-Gidney, che godeva dell’appoggio della deputata uscente, Berejiklian, che rimane particolarmente popolare con la base, rischia di avere ricadute negative sugli equilibri liberali. Consulente dell’ex primo ministro, John Howard, James, aveva iniziato un’azione legale contro il Partito liberale dopo non essere riuscito ad assicurarsi le preselezioni del vicino seggio del North Shore.

Alla prima votazione, sia l’ex sindaco di Willoughby, Giles-Gidney, sia James, avevano superato la personalità televisiva Kelly Sloane, ma alla seconda votazione è prevalso James 58 a 52 voti su Giles-Gidney, che godeva dell’appoggio della corrente di sinistra. Le elezioni supplettive per il seggio di Willoughby sono previste ai primi di febbraio.

In un comunicato, James ha detto che si impegnerà sul fronte comunitario e delle attività commerciali locali: “Mi concentrerò su strade e infrastrutture, e sui servizi alla comunità e alla preservazione di luoghi pubblici”.

Consulente per KPMG, Allens Arthur Robinson, Pfizer e Johnson & Johnson, il candidato ha detto che, se vittorioso, lavorerà per gestire l’aspetto sanitario e il rilancio economico della zona. Willoughby, nel lower north shore di Sydney, è un seggio liberale da quando è stato istituito nel 1981, con Berejiklian che lo ha rappresentato per gli ultimi diciotto anni, prima di rassegnare le dimissioni.

Alle ultime elezioni, nel 2019, Berejiklian, si è attestata il 57.03 per cento del voto, con il laburista Justin Reiss, al 14.37 per cento.