WHYALLA - Il premier Peter Malinauskas ha dichiarato che il governo sta “preparando e pianificando diversi scenari” per l’acciaieria in difficoltà e ha esortato GFG Alliance e il suo presidente Sanjeev Gupta a pagare i creditori.

L’azienda deve “decine di milioni” di dollari a creditori e in royalties arretrate al governo statale. Tuttavia, Malinauskas ha cercato di tranquillizzare la comunità locale, affermando che è ottimista sul futuro a lungo termine dell’acciaieria.

“Ora è il momento per il signor Gupta di saldare i debiti e dimostrare la sua capacità di investire nell’impianto a lungo termine - ha detto Malinauskas -. Siamo pronti a intervenire nel caso in cui non possa farlo”.

La pressione su GFG Alliance si intensifica dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, senza garantire l’esenzione dell’Australia.

A gennaio, GFG ha annunciato che l’impianto aveva ripreso la produzione di acciaio dopo quattro mesi di fermo per riparazioni, ma l’altoforno opera a metà capacità con problemi ancora irrisolti.

L’acciaieria impiega oltre mille lavoratori, con centinaia di appaltatori collegati. GFG afferma che rappresenta il 43% dell’economia locale e il 42% dell’occupazione.

L’incertezza sulla stabilità finanziaria di GFG ha spinto Malinauskas a non garantire l’investimento governativo di 600 milioni di dollari in un nuovo impianto di idrogeno a Whyalla.

“Se costruissimo una struttura a idrogeno senza l’acciaieria come cliente, ci metteremmo in una posizione precaria”, ha avvertito Malinauskas.