Ha compiuto 60 anni Tom Cruise, l’eterno ragazzo di Hollywood. Nell’età in cui i suoi coetanei cominciano a confrontarsi con i nipotini, lui si mostra in splendida forma, e con lo stesso sguardo sornione indossato per il ruolo che lo consacrò a sex symbol: Pete “Maverick” Mitchell, il bel pilota di “Top Gun”. I 36 anni successivi sono stati costellati da successi, film d’autore e stranezze. Cruise, forse per la sua passione per Scientology, forse per certe sue esternazioni un pò eccessive (come quando saltò sul divano televisivo  di Oprah Winfrey per dimostrare il suo amore nei confronti della moglie Katie Holmes) non è simpatico a tutti, nell’ambiente in fondo un pò conformista di Hollywood. 

Nato a Syracuse, New York, figlio di Mary Lee Pfeiffer, un’insegnante di educazione fisica, e di Thomas Cruise Mapother III, un ingegnere elettronico morto di cancro nel 1984; i suoi genitori divorziarono quando lui aveva 11 anni. Ha origini inglesi, irlandesi e tedesche,derivanti dai suoi bisnonni paterni, William Reibert e Charlotte Louise Voelker; e, presumibilmente, anche una derivazione dal Galles dal suo trisavolo paterno, Dylan Henry Mapother, il quale emigrò da Flint, in Galles, a Louisville, nel Kentucky nel 1850. Ha due sorelle, una maggiore, Lee Anne, nata a Louisville, e una minore, Cass, nata a Syracuse. Alto 168 centimetri, vegetariano, Cruise è cugino di primo grado dell’attore William Mapother (il nome di Cruise è infatti Thomas Cruise Mapother IV), che è apparso insieme con lui in cinque film. 

E’ una potenza, la sua presenza in un film è garanzia di successo. Nel 1981 era fra i protagonisti di “I ragazzi della 56ma strada” di Francis Ford Coppola, poi era arrivato “Legend” di Ridley Scott. Dopo “Top Gun” venne diretto da Martin Scorsese in “Il colore dei soldi” e poi arrivò “Rain Man-L’uomo della pioggia” di Barry Levinson e “Nato il 4 luglio” di Oliver Stone, per il quale ottenne una nomination all’Oscar, senza riuscire a vincere. Una seconda candidatura, anche questa senza vittoria, arriverà nel 1996 per “Jerry Maguire” di Cameron Crowe.

Nel frattempo si sposa due volte, con Mimi Rogers e Nicole Kidman, e divorzia altrettante. La relazione con la Kidman iniziò nel 1989 sul set di “Cuori ribelli” e finì dopo dieci anni, sempre sul set di un film: “Eyes Wide Shut” del maestro del cinema Stanley Kubrick. Il ventunesimo secolo non è meno foriero di successi per Cruise: “Vanilla Sky”, “Minority Report” e “La guerra dei mondi” di Steven Spielberg sono fra questi. Gli anni 2000 sono anche quelli del matrimonio con la Holmes e della nascita di Suri Cruise, che oggi è una bella 16enne.

Ora Tom Cruise è nelle sale con “Top Gun: Maverick”, che riporta sullo schermo l’epica americana nella sua forma più pura: ovvero mascelle volitive, muscoli, onore, coraggio e senso della patria. Un sequel che non delude, tra ritmo, adrenalina, ironia e sentimenti.