BUENOS AIRES – Gli abbonati del Globo l’hanno conosciuta e amata grazie alle vecchie stagioni della serie, trasmesse su Rai Premium. Ora Imma Tataranni torna, su Rai 1, con la quarta ministagione (4 puntate), che sarà trasmessa in contemporanea su Rai Italia e visibile attraverso la piattaforma Il Globo Tv.
Le vie e le piazze di Matera, la “città dei Sassi”, ospitano ancora una volta le vicende di una delle serie più amate della televisione italiana. Protagonista una pm (interpretata da Vanessa Scalera), dotata di una memoria fuori dal comune e dall’abitudine a risolvere i casi in modo poco ortodosso. Accanto a lei, Ippazio Calogiuri (Alessio Lapice), giovane e impacciato capitano che collabora con le indagini.
Anticonformista sul lavoro, nella vita privata Imma sembra rispecchiare lo stereotipo della madre italiana: protettiva con la figlia adolescente (e ribelle) Valentina, gelosissima nei confronti del marito, interpretato da Massimiliano Gallo (ma a sua volta non esente da debolezze), acida con la suocera, gritona (nel senso che parla sempre ad alta voce, l’accusa bonaria che in Argentina fanno a tutti gli italiani).
Una cosa, però, hanno in comune la magistrata e la madre di famiglia: odiano le ingiustizie, i privilegi, i giochi di potere, le piccole forme di corruzione che aprono la porta a quelle grandi.
Anche questa stagione è ambientata a Matera e nei dintorni. Gli spettatori ritroveranno quindi la Lucania (nome storico della Basilicata, che è invece la denominazione amministrativa della regione), con i suoi paesaggi naturali e artistici, con i suoi dialetti (sono stati censiti più dialetti che Comuni), con la sua cucina. Con il carattere ruvido ma, al tempo stesso, leale e generoso della sua gente.
Non è la regione più nota d’Italia: piccola e incastrata tra il tacco (la Puglia) e la punta (la Calabria) dello Stivale. Tuttavia, proprio nel 2024, la Lucania è stata protagonista a Buenos Aires di una mostra e un progetto legati allo studio delle migrazioni e della comunità della diaspora (oltre a Buenos Aires, Montevideo e New York), sotto l’egida dal centro studi Nino Calice sui lucani nel mondo (che sono più numerosi di quelli residenti nella regione).
Matera, per questa serie, non è un semplice sfondo, ma la co-protagonista della storia, con la sua bellezza, il suo mistero, il suo essere provinciale e meridionale in un modo tutto suo.
Non a caso, la città è stata una location scelta da molti registi: Piero Paolo Pasolini per Il vangelo secondo Matteo, Mel Gibson per La passione… Anche alcune scene di No time to die (della saga di James Bond, uscito nel 2021) sono state girate nelle strette stradine tra i Sassi, i due affioramenti rocciosi in pieno centro storico dove, fino agli anni ’50, si trovavano case scavate nella roccia dove vivevano famiglie molto povere.
La fiction, diretta da Francesco Amato, è basata su un adattamento di una serie di romanzi di Mariolina Venezia, pubblicati in Italia da Einaudi. Tra quest’ultima e l’attrice Vanessa Scalera, durante la conferenza stampa di lancio della nuova stagione, è avvenuto uno scambio di battute sarcastiche, indice di una ruggine che viene da lontano, dai tempi della prima stagione.
A Buenos Aires la prima puntata sarà trasmessa da Il Globo Tv il 25 febbraio, alle 22 ora locale su Rai Italia.