La Fraternità della Madonna delle Grazie ha celebrato domenica scorsa il suo 69° anniversario a Marsfield, nella chiesa di Sant’Antonio, un traguardo importante per una comunità che ha saputo mantenere vive le proprie tradizioni religiose. 

Fondata dai migranti di San Giovanni di Gerace, in provincia di Reggio Calabria, la Fraternità nacque dal desiderio di ricreare le celebrazioni dedicate alla loro patrona, che tanto mancavano a coloro che si erano stabiliti in Australia.

Nel 1955 fu commissionata una replica della statua della Madonna delle Grazie dal Santuario di San Giovanni e trasportata a Marsfield, dove si tenne la prima festa.
Oggi, sotto la guida del presidente Vince Murdocca, la Fraternità continua a prosperare, con il supporto dei suoi associati, come Rosanna Gallo e Angelina Bonifacio.
“Come discendente di prima generazione di migranti sangiovannesi, i miei genitori Raffaele e Maria Guidace Carabetta mi hanno trasmesso una fede profonda per la Madonna delle Grazie - spiega Bonifacio -. Mia madre lasciò il villaggio a soli 16 anni, portando con sé il desiderio di ritrovare il santuario dove pregava. Ogni anno, ci recavamo insieme alla festa, tranne l’anno in cui mia nonna materna è venuta a mancare”.

Domenica scorsa, la celebrazione ha visto la partecipazione di circa 500 persone, tra cui le associazioni di San Giorgio Martire, Madonna del Terzito e Santissimo Crocifisso.

È stato emozionante vedere così tante persone presenti e incoraggiante notare la partecipazione di giovani di seconda, terza e quarta generazione, che con il desiderio di continuare questa tradizione hanno sia partecipato alla messa che prestato il loro aiuto come volontari.

Dopo la messa, la statua della Madonna delle Grazie è stata portata in processione dai fedeli che l’hanno trasportata per un giro di rito attorno alla chiesa, un momento significativo di devozione e unione della comunità, simbolo forte di una tradizione che resiste al passare del tempo.

Al termine della processione, i partecipanti si sono riuniti per un barbecue offerto dalla Fraternità, seguito dal tradizionale taglio della torta. Doveroso menzionare il contributo della banda Giuseppe Verdi che è stata fondamentale nel creare un’atmosfera gioiosa e di accompagnamento alla cerimonia.

La festa annuale della Madonna delle Grazie è anticipata da una settimana di devozioni, con ogni serata dedicata a un tema diverso, come la messa per i giovani, l’unzione dei malati e degli anziani, e una messa di ringraziamento per i migranti.

“La settimana di preghiere è stata arricchita da omelie che ci hanno ricordato le numerose grazie concesse dalla Madonna e il suo ruolo materno nell’avvicinarci a Cristo. Il comitato della Fraternità si impegna ogni anno a organizzare ogni dettaglio della festa, dalle adesioni alla Fraternità, ai rinfreschi dopo la messa, fino al barbecue comunitario, con il supporto di volontari” ha aggiunto Bonifacio. L’evento si tiene ogni anno la terza domenica di settembre, in concomitanza con la festa di San Giovanni di Gerace.

L’anno prossimo, il 21 settembre, la Fraternità celebrerà il suo 70° anniversario. L’attuale comitato esecutivo è composto dal presidente Vince Murdocca, la segretaria Josie Howes, il vicepresidente Frank Olivieri, il segretario aggiunto Sam Napoli, il tesoriere Domenico Olivieri e il vicetesoriere Joe Nadile.

“La Fraternità è animata da un unico scopo: onorare la Madonna delle Grazie e perpetuare questa tradizione radicata nella nostra eredità di San Giovanni di Gerace. In tempi incerti come quelli che stiamo vivendo, la nostra fede e la nostra devozione non sono mai state così importanti”, aggiunge Bonifacio, nel sottolineare l’importanza comunitaria della festa.

Per chi volesse approfondire la storia della Madonna delle Grazie e delle altre associazioni religiose italiane del distretto di Ryde, il libro “A One-Way Ticket, Italian Migrants of Ryde” offre un racconto dettagliato.