Alla Cucina Galileo del Club Marconi si è svolta l’annuale Festa del Piave, organizzata con entusiasmo e cura dall’Associazione Bellunesi Famiglia di Sydney. L’evento ha registrato un’ottima partecipazione, con circa 130 persone presenti, pronte a condividere una giornata di festa, tradizione e orgoglio veneto.
Il pomeriggio si è aperto con il saluto del presidente dell’Associazione BellunesiFamiglia di Sydney, Giacomino De Martin, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, ricordando il significato profondo del fiume Piave, simbolo di identità e memoria per tutti i bellunesi e cuore pulsante del territorio. De Martin ha ringraziato sentitamente il suo comitato per l’ottima organizzazione, sottolineando la dedizione e il lavoro di squadra che hanno reso possibile l’evento. In rappresentanza del Club Marconi è intervenuto il presidente Morris Licata, che con simpatia ha salutato tutti i presenti.
Licata, scherzando amabilmente con le tre associazioni venete attive nel Club, ha affermato con un sorriso che “quella dei bellunesi è la mia preferita”, strappando applausi e risate dalla platea. Ha poi ringraziato l’associazione per patrocinare il Club Marconi e per contribuire a tenere vive le tradizioni venete all’estero.
Il pranzo è stato uno dei momenti centrali della giornata: un menù abbondante e gustoso, preparato con passione dallo staff della Cucina Galileo, ha deliziato tutti i commensali. Ad animare il pomeriggio è stato poi l’intrattenimento musicale di Joe Zappia, cantante di talento, che ha saputo coinvolgere il pubblico con un repertorio vario e coinvolgente.
Applausi scroscianti hanno accompagnato la sua intensa interpretazione del‘Nessun dorma’dalla ‘Turandot’ di Giacomo Puccini. Non poteva mancare l’attesissima estrazione della lotteria, ricca di premi e accolta con grande entusiasmo dai presenti.
L’intero pomeriggio si è svolto in un clima di allegria, condivisione e spirito comunitario, ingredienti fondamentali per rafforzare i legami tra i membri della comunità bellunese di Sydney.
La Festa del Piave si è confermata così un appuntamento imperdibile per tutti i bellunesi e non solo, un’occasione per celebrare le proprie radici con orgoglio e gioia.
