ADELAIDE - Sabato 17 settembre presso The Grand Ballroom, a Fulham Garden, in quasi 350 hanno festeggiato il 30esimo anniversario dell’Associazione S. Eufemia Vergine e Madre, la patrona di S. Eufemia d’Aspromonte.

In Italia, S. Eufemia si celebra il 16 settembre, mentre l’associazione religiosa fondata ad Adelaide il 7 febbraio 1993 ha iniziato la tradizione nel mese di febbraio, quando il tempo è più clemente. L’associazione è stata fondata originariamente da Vincenzo Condina, Francesco Fedele, Nino Monterosso, Cosmo Tripodi, Diego Ceravolo, Cosmo Montagnese, Rocco Carbone, Agostino Ceravolo, Giuseppe Condina, Rosario Conte, Diego Conte, Giuseppe Luppino, Salvatore Luppino, Pasquale Ortuso, Vincenzo Pinneri, Angelo Sacca, Raffaele Surace, Rosario Surace e Vincenzo Visconti.
 
La statua di S. Eufemia è conservata nella chiesa del Sacro Cuore, a Hindmarsh, dove si celebra anche la Messa in suo onore, anno dopo anno.

Per quanto riguarda la serata del 17 ottobre, ha fatto gli onori di casa, impeccabilmente, il presidente Tony Luppino che, durante il suo discorso, ha ringraziato gli ospiti VIP presenti: Joe Szakacs, ministro della Polizia, in rappresentanza del premier Peter Malinauskas, Angela Evans, sindaco di Charles Sturt, Tony Zappia, membro federale laburista eletto nella circoscrizione di Makin, Maria Maglieri, del comitato SAMEAC, in rappresentanza di Adriana Christopoulos, Edgar Agius, consigliere di Beverly Ward, Paul Alexandrides, consigliere di Hindmarsh Ward, Anna Cheung, di SAMEAC e presidente della Tong De Association of SA.

“Finalmente siamo di nuovo qui riuniti – ha esordito Luppino – a celebrare e onorare la nostra amata patrona S. Eufemia che ha toccato le vite di molti suoi fedeli. Tanti di noi hanno grandi ricordi di questi ultimi 30 anni. I fondatori e i soci ricorderanno l’orgoglio dei loro figli durante le varie edizioni della festa, come i miei. La nostra Santa patrona, infatti, continua a riunire le famiglie, anno dopo anno”.

Tony Luppino ha poi ricordato i tanti che non sono più con noi ma che hanno condiviso la loro fede in S. Eufemia e tramandato la tradizione che ancora oggi con passione si ripete. Infine, si è congratulato con i soci fondatori e tutti coloro che vi si sono dedicati nell’arco degli ultimi trent’anni e in particolar modo per il successo della serata.
 
È poi intervenuto il ministro Szakacs, che ha chiesto di riflettere su quanto raggiunto dall’associazione negli ultimi tre decenni: “Desidero porgere un ringraziamento, anche a nome del governo, a tutti i pionieri dell’associazione e a coloro che sono succeduti”.  
Szakacs ha anche riconosciuto i vari eventi dell’Associazione S. Eufemia per promuovere la socializzazione all’interno della comunità, con vari eventi durante l’anno, come il recente Capretto Day o i regolari pranzi della domenica.
 
Inoltre, ha preso la parola il sindaco di Charles Sturt, Angela Evans, che ha esordito sottolineando il carattere multiculturale della zona: “Nel Comune di Charles Sturt siamo orgogliosi di contare 105 differenti culture e di celebrare l’unità nella diversità. Solo quest’anno abbiamo dato il benvenuto a 580 nuovi cittadini, di 60 diverse nazionalità; proprio le diverse culture, con i loro cibi unici, le loro danze, le loro feste, contribuiscono a ciò che è la nostra vita oggi. Noi siamo una società più ricca grazie alla miscela di queste tradizioni, usanze, artigianati, musica e insegnamenti”.

Infine, è stato esteso un grazie all’associazione, che tanto contribuisce alla comunità e a celebrarne la ricchezza e la diversità culturali e che incoraggia le future generazioni a portare avanti la tradizione delle celebrazioni in onore di S. Eufemia e a garantire che ne venga conservato il ricco patrimonio di storia e devozione.
 
La serata è proseguita in un clima di gran festa, con balli, musica dal vivo, lotteria, asta silenziosa. 
È stata allestita anche una mostra, con la storia di S. Eufemia d’Aspromonte e della sua patrona, oltre che quella della tradizione ad Adelaide.