CANBERRA - Il primo ministro Anthony Albanese ha dichiarato oggi che questo stanziamento aggiuntivo mira a rafforzare il sistema Medicare, ridurre i tempi d’attesa, accorciare le liste d’attesa e avviare una riforma strutturale della sanità.

Il finanziamento una tantum sarà distribuito tra tutti gli stati e territori, portando il totale dei fondi federali per gli ospedali pubblici e i servizi sanitari a 33,91 miliardi di dollari per l’anno finanziario 2025-26.

“Il Partito laburista ha creato Medicare e noi lo proteggeremo e lo rafforzeremo - ha dichiarato Albanese in conferenza stampa -. La sanità è stata la prima questione politica con cui mi sono confrontato da giovane ed è ciò che mi ha portato in politica. Nulla è più importante”.

Il ministro della Sanità Mark Butler ha sottolineato la necessità di una riforma del sistema sanitario pubblico, affermando che si trova “sotto una pressione molto seria” a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle malattie.

In particolare, il Northern Territory riceverà 51 milioni di dollari, essendo in una situazione definita “gravemente ingiusta”. Al New South Wales andranno 407 milioni, al Victoria 402, al Queensland 414, al Western Australia 158 e al South Australia 169 milioni, mentre Tasmania e ACT riceveranno ciascuno 50 milioni.

L’annuncio del governo perviene dopo che l’Australian Medical Association (AMA) aveva richiesto una drastica riforma di Medicare, presentando il piano “Modernise Medicare” concepito per far fronte alle criticità del sistema sanitario e della medicina generale in tutto il paese.