BRISBANE – Resti umani, presumibilmente di un uomo scomparso qualche giorno fa, sono stati trovati nella pancia di un coccodrillo nel Nord-est del Paese, ha annunciato la Polizia del Queensland.
L’uomo, il quarantenne David Hogbin, era scomparso lo scorso sabato pomeriggio dopo essere finito nelle acque infestate di coccodrilli del fiume Annan, nell’estremo Nord del Queensland. Hogbin, insieme alla moglie Jane, stava camminando su di un sentiero lungo il fiume, quando un improvviso smottamento lo ha fatto finire in acqua. Nonostante i tentativi della moglie di soccorrerlo, l’uomo non è riuscito a ritornare sulla terraferma, ed è stato attaccato e trascinato sott’acqua.
“È in corso un processo di identificazione formale, ma si ritiene che i resti siano quelli di un uomo scomparso di 40 anni, del New South Wales –, ha detto la Polizia del Queensland in una nota –. Saranno condotti ulteriori test per determinare l’identità [della persona uccisa dal rettile]”.
La Polizia ha aggiunto che le operazioni di ricerca e salvataggio dell’uomo disperso sono state sospese. Secondo i media locali un portavoce del dipartimento dell’Ambiente, della Scienza e dell’Innovazione del Queensland, ha dichiarato che un grande coccodrillo “ritenuto responsabile dell’attacco fatale” contro l’uomo è stato “soppresso in modo umano”.
Il rettile, che misurava quasi cinque metri di lunghezza, è stato avvistato a circa quattro chilometri dal punto in cui l’uomo era svanito. È stato riconosciuto grazie ad alcuni segni distintivi sul muso. Pare che si trattasse di un coccodrillo con qualche decennio di vita alle spalle, il che spiega le dimensioni ragguardevoli (i coccodrilli marini australiani possono comunque superare agevolmente i cinque metri di lunghezza).
Secondo quanto riportato, l’uomo era in vacanza con la moglie e i figli, e stava attraversando il Nord del Queensland con una roulotte.
“Le mie condoglianze vanno alla famiglia, che è ovviamente traumatizzata in questo momento”, ha dichiarato l’investigatore Greg Finucane sul canale 7News.
Le autorità stanno anche indagando sulle segnalazioni apparse sui social, secondo le quali alcune persone sarebbero state viste dare da mangiare ai coccodrilli vicino alla scena dell’incidente. Nutrire i coccodrilli è un reato e può essere punito con una multa di 6.500 dollari.