WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che sarebbe favorevole all’acquisto dell’app di proprietà cinese TikTok da parte del miliardario tecnologico Elon Musk, proprietario della piattaforma di social media X. 

“Se volesse comprarla, lo sarei”, ha detto Trump ai giornalisti quando gli è stato chiesto se fosse disponibile all’acquisto, da parte dell’uomo più ricco del mondo, della piattaforma di condivisione video, che è stata brevemente oscurata in America, prima di ricevere una tregua da un ordine esecutivo presidenziale. 

Secondo un rapporto pubblicato questo mese da Bloomberg, il governo cinese starebbe valutando un piano che prevederebbe l’acquisizione delle attività di TikTok negli Stati Uniti da parte di Musk, per evitare che l’applicazione venga bandita nel Paese. Trump ha affermato che non ha l’app installata sul suo telefono, ma ha scherzato dicendo che forse la scaricherà adesso. Inoltre, ha assicurato di nutrire “un affetto speciale” per TikTok poiché, secondo lui, lo ha aiutato a conquistare il voto dei giovani alle elezioni. 

Il presidente Trump ha poi annunciato un nuovo progetto di intelligenza artificiale, denominato “Stargate”, che comporterà investimenti per “almeno 500 miliardi di dollari” negli Stati Uniti. Affiancato alla Casa Bianca da diversi amministratori delegati - Larry Ellison (Oracle), Sam Altman (OpenAI) e Masayoshi Son (holding giapponese SoftBank) - Trump ha annunciato la creazione di questa “nuova società americana che investirà almeno 500 miliardi di dollari in infrastrutture di intelligenza artificiale negli Stati Uniti e si muoverà molto, molto rapidamente per creare più di 100.000 posti di lavoro americani”. 

Stargate riunisce Oracle, la società di investimenti giapponese SoftBank e la start-up di intelligenza artificiale generativa OpenAI. Il capo di SoftBank, Masayoshi Son, ha affermato che la joint venture “inizierà a distribuire immediatamente 100 miliardi di dollari”, con l’obiettivo di raggiungere un totale di 500 miliardi dollari in quattro anni. 

Donald Trump ha spiegato che questo impegno si aggiunge a quello già preso da Masayoshi Son a metà dicembre, relativo a 100-200 miliardi di dollari di investimenti nel settore tecnologico americano entro quattro anni. Il presidente e co-fondatore di Oracle, Larry Ellison, ha sottolineato che il progetto si è concentrato principalmente sulla costruzione di centri di hosting ed elaborazione dei dati, i famosi data center: “I primi sono già in costruzione in Texas”, vicino ad Abilene (nord-est), ha spiegato.