WASHINGTON - Facendo riferimento alla convinzione di Trump di essere stato salvato da Dio da un attentato, il vescovo Budde ha dichiarato: “Avete sentito la mano provvidenziale di un Dio amorevole”. Ha poi aggiunto: “Nel nome del nostro Dio, vi chiedo di avere misericordia per le persone nel nostro Paese che ora vivono nella paura”.
Tornato alla Casa Bianca, Trump ha criticato duramente il sermone, definendolo “noioso e non ispirante”. Su un post notturno sui social media, il presidente ha attaccato Budde come una “radicale di sinistra e fervente odiatrice di Trump”, accusandola di aver politicizzato la Chiesa in modo poco elegante.
“Ha adottato un tono sgradevole, non convincente né intelligente”, ha dichiarato, aggiungendo che Budde non ha menzionato i crimini commessi da alcuni migranti negli Stati Uniti.
La cerimonia, tenutasi presso la Washington National Cathedral, mirava a promuovere l’unità nazionale, con la partecipazione di Trump, del vicepresidente JD Vance, e di altre figure di spicco, come il presidente della Camera Mike Johnson. Budde ha sottolineato che l’obiettivo era pregare per un’unità che trascenda le divisioni politiche e sociali.
Oltre una dozzina di leader religiosi di diverse tradizioni – ebraica, islamica, buddista e indù – hanno partecipato al servizio. Tuttavia, sono mancati i rappresentanti evangelici conservatori, tra i più ferventi sostenitori di Trump, sebbene alcuni fossero presenti tra il pubblico.
Intanto, l’amministrazione Trump continua a portare avanti politiche più rigide su immigrazione e diritti transgender.