RIAD - “La normalizzazione dei rapporti con la Siria è iniziata con l’incontro con Al-Sharaa a Riad”, lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump da Riad, annunciando “la revoca delle sanzioni alla Siria” con l'obiettivo di dare al Paese “un nuovo inizio”. Trump, intervenendo all’incontro con i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo poco dopo l’incontro informale a Riad con il presidente siriano Ahmad al-Sharaa, ha aggiunto di aver preso la decisione “dopo le consultazioni con il principe Mohammed bin Salman”.
Secondo la Casa Bianca il faccia a faccia tra Trump e al-Shaara è durato poco meno di 40 minuti. E in quel contempo, il presidente americano ha chiesto alle nuove autorità di Damasco di compiere un passo storico: aderire agli Accordi di Abramo e normalizzare le relazioni con Israele.
All’incontro erano presente anche il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e in videocollegamento da Ankara il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco ha definito “storica” la decisione di Trump di abolire le sanzioni alla Siria e ha ribadito il pieno sostegno al governo di al Sharaa nella lotta al terrorismo.
Donald Trump ha attaccato il suo predecessore Joe Biden durante l’intervento al Consiglio: secondo quanto riporta la Cnn, il presidente Usa ha detto che le elezioni del 2020 sono state “truccate” e ha attaccato i giornalisti che seguono la Casa Bianca. “L’amministrazione Biden ha creato scompiglio e caos perché è sostanzialmente incompetente”, ha detto Trump, “Biden non ha fatto nulla perché non ha mai fatto nulla per niente. Non aveva capacità ed è una vergogna quello che ha fatto a così tanti Paesi, incluso il nostro”.
Riferendosi agli accordi di Abramo, Trump ha detto che sarebbero stati conclusi “se le elezioni fossero state indette in modo imparziale, cosa che non è stata. Sono state elezioni truccate. Spero che nel prossimo futuro potremo continuare su questa strada. Abbiamo un mandato da parte del popolo americano come non si vedeva da 129 anni”, ha affermato.
Il presidente Usa ha poi preso di mira la stampa, racconta la Cnn, e rivolgendosi ai leader dei paesi del Golfo ha indicato i giornalisti presenti e ha detto: “Tutto il mondo ci sta guardando. Guardate tutte le notizie laggiù - le fake news. Guardate loro. Tutto quel mondo, tutto il loro mondo, sta parlando di quello che state facendo”.