DAVOS - Al World Economic Forum di Davos, il presidente Donald Trump è stato accolto da applausi, in quella che è la sua prima uscita da presidente su un palcoscenico internazionale: “È stata una settimana storica per gli Stati Uniti. È iniziata l’età dell’oro”. 

Trump ha ribadito a Davos la sua intenzione di ridurre l’aliquota sul reddito delle aziende, portandola “al 15% se producete in America”. Il Congresso americano approverà misure per tagliare le tasse, ha assicurato Trump.

“Il mio messaggio alle aziende è chiaro: producete in America. Se non lo farete, dovrete pagare i dazi”, ha proseguito Trump. “L’Arabia Saudita investirà 600 miliardi negli Stati Uniti”. 

Il presidente ha poi strigliato l’amministratore di Bank of America Brian Moynihan. “Devi aprire la tua banca ai conservatori, tu e gli altri, perché quello che state facendo è sbagliato”. Il rimprovero è arrivato dopo che Trump ha risposto a una domanda di Moynihan, ribadendo l’impegno a far calare l’inflazione e creare posti di lavoro. 

Poi parlando di migrazione Trump ha ribadito: “Abbiamo dichiarato l’emergenza nazionale al confine” con il Messico, “fermeremo l’invasione” dei migranti. Mentre sul Medio Oriente: “Prima ancora di entrare in carica io e il mio team abbia negoziato un accordo a Gaza che senza di noi non sarebbe mai avvenuto, lo sanno tutti ormai”. 

E ha lanciato una critica al governo Biden: “La mia amministrazione sta agendo con una velocità senza precedenti” per affrontate le emergenze lasciate dalla gestione precedente. “Biden ha perso il controllo di quello che stava accadendo nel Paese, in particolare sull’inflazione e al confine”, ha detto Trump. 

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina il presidente ha espresso il desiderio di incontrare Putin, “dobbiamo mettere fine alla guerra orribile”. Aggiungendo che l’Ucraina “è pronta a un accordo per la fine della guerra. La guerra non sarebbe dovuta iniziare. Sono morte molte più persone di quanto viene detto”. Lo ha affermato a Davos il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Se il petrolio costasse meno, la guerra tra Russia e Ucraina finirebbe immediatamente”, ha spiegato il neopresidente Usa. 

“L’industria green è un imbroglio. Lasceremo che la gente compri le auto che vuole”, ha proseguito Trump. “Chiederò che i tassi di interesse calino. Dovrebbero calare un tutto il mondo”. Poi sul caro-petrolio, “chiederò all’Opec e a Riad di abbassare i prezzi”.