WASHINGTON - Le borse crollano ma il presidente degli Stati Uniti non arretra sui dazi, anzi. Trump ha affermato che i governi stranieri dovranno pagare “un sacco di soldi” per rimuovere i dazi ingenti che ha definito “medicine”.  

Parlando con i giornalisti, Trump ha dichiarato di non essere preoccupato per le perdite che hanno già spazzato via trilioni di dollari di valore dai mercati azionari di tutto il mondo. “Non voglio che nulla scenda. Ma a volte devi prendere medicine per risolvere qualcosa”, ha detto di ritorno da un weekend di golf in Florida.  

Trump ha affermato di avere parlato con i leader di Europa e Asia durante il weekend, che sperano di convincerlo ad abbassare i dazi fino del 50%. “Stanno venendo al tavolo. Vogliono parlare, ma non si parla se non ci pagano un sacco di soldi ogni anno”, ha detto. 

Il presidente Usa, inoltre, ha detto che la Cina ha fatto naufragare l’accordo proposto con gli Stati Uniti per la vendita del social network TikTok a causa dei nuovi dazi imposti da Washington. “Se avessi concesso loro un piccolo taglio ai dazi, avrebbero approvato l’accordo in 15 minuti”, ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell’aereo presidenziale, l’Air Force One. “Questo dimostra il potere delle tariffe, non è vero?”.  

Una legge approvata nel 2024 dal Congresso degli Stati Uniti impone alla cinese ByteDance di cedere il controllo di TikTok, per evitare di essere bandita negli Stati Uniti. Poco dopo essere tornato alla Casa Bianca a fine gennaio, Donald Trump ha prorogato la scadenza di 75 giorni, fino al 5 aprile. Poi l’ha prolungata di nuovo per 75 giorni venerdì, due giorni dopo aver annunciato una serie di dazi su tutte le importazioni statunitensi, tra cui quello del 34% sui prodotti cinesi. La vendita della filiale americana di TikTok necessita del via libera di ByteDance e delle autorità cinesi, che non è ancora arrivato.