WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha intensificato le critiche alla sicurezza di Washington, affermando che la capitale presenta oggi un tasso di omicidi superiore a quello di città latinoamericane come Bogotá (Colombia), Città del Messico (Messico) o Lima (Perù).
Durante una conferenza stampa tenutasi lunedì, il presidente ha annunciato che il Dipartimento di Polizia Metropolitana passerà “sotto controllo federale diretto” e che saranno dispiegati 800 soldati della Guardia Nazionale, con l’obiettivo di “recuperare la città”.
“La percentuale di omicidi a Washington è più alta che a Bogotá, Città del Messico o in alcuni dei luoghi considerati tra i peggiori al mondo. È molto più alta”, ha dichiarato Trump, aggiungendo che la capitale supera anche Brasilia, Panama e San José.
La sindaca di Washington, Muriel Bowser, ha definito la decisione “allarmante e senza precedenti”, parlando di un’ingerenza nell’autonomia cittadina. Ha spiegato che l’amministrazione locale continuerà a operare “in modo da rendere orgogliosi i cittadini” e ha chiesto un incontro con la segretaria alla Giustizia, Pam Bondi, incaricata da Trump di coordinare le azioni con la città. Bowser ha precisato che “nulla è cambiato” nella struttura del Dipartimento di Polizia Metropolitana.
Trump ha citato dati del 2024 secondo cui Washington avrebbe registrato 27,5 omicidi ogni 100.000 abitanti, più di Bogotá (15), Città di Panama (15), San José (13), Città del Messico (10), Lima (7,7) e Brasilia (6,8). Le statistiche ufficiali confermano che, in anni recenti, la capitale statunitense ha superato molte di queste città per tasso di omicidi.
Tuttavia, i dati riscrontrano anche che nel 2024 gli omicidi sono scesi a 187 e nei primi mesi del 2025 il calo prosegue, in linea con quanto avviene in altre grandi città statunitensi come New York, Los Angeles e Chicago.