ANKARA - Il sindaco di Istanbul incarcerato, Ekrem Imamoglu, ha annunciato che anche il suo avvocato Mehmet Pehlivan è stato arrestato, chiedendone l’immediato rilascio.
“Questa volta è il mio avvocato Mehmet Pehlivan a essere stato arrestato con accuse inventate – ha scritto Imamoglu, principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan –. Come se questo colpo di stato contro la democrazia non fosse sufficiente, non possono sopportare che le loro vittime si difendano”. E ha concluso: “Liberate immediatamente il mio avvocato”.
Imamoglu è stato destituito dal suo incarico e incarcerato domenica. La notizia dell’arresto del legale del sindaco di Istanbul giunge all’indomani di un’ondata di arresti e di sanzioni a quattro emittenti televisive legate all’opposizione.
Ieri, l’Authority turca per le comunicazioni (Rtuk) ha sanzionato quattro emittenti televisive vicini a partiti contrari al governo, finite nel mirino per aver mostrato in diretta le proteste degli ultimi giorni, scoppiate in seguito alla detenzione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu.
Rtuk ha multato e sanzionato le emittenti HalkTv, Tele1, NowTv (Fox ndr) and Sozcu TV. Quest’ultima non potrà trasmettere per dieci giorni, mentre HalkTv and Tele1 hanno subito il blocco di un programma di informazione per 5 edizioni.
Tra le motivazioni addotte da Rtuk per giustificare le sanzioni figura la trasmissione delle proteste e del discorso del segretario dell’opposizione Ozgur Ozel, che ha chiesto il boicottaggio di aziende, centri commerciali e marchi ritenuti vicini al governo turco. Le immagini e l’appello sono stati ritenuti provocatori e divisori oltre che un incitamento alla violenza.
Allo stesso tempo le emittenti sanzionate sono accusate di aver veicolato messaggi che incitano all’odio sociale, ma anche insulti nei confronti del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e di altre cariche dello Stato.