BARI - È stato arrestato l'uomo che due giorni fa ha investito e ucciso Roberto Casiello, il ciclista di 61 anni travolto da un'automobile sulla statale tra Foggia e Lucera. Il responsabile sarebbe un settantasettenne medico in pensione di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, e dovrà rispondere alle accuse di omessa fermata, mancata assistenza a seguito di sinistro stradale mortale e omicidio stradale. 

Secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbe lui l'uomo che alla guida della sua automobile ha investito con la propria vettura il ciclista, deceduto in seguito al violento impatto per le lesioni riportate, omettendo colpevolmente di fermarsi per prestare soccorso e allontanandosi con il proprio veicolo, danneggiato dall'urto.  

Le ricerche, effettuate sotto la direzione della Procura della Repubblica hanno consentito ai carabinieri, attraverso la raccolta e la visione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza estrapolate da una vastissima area, di circoscrivere l'orario del sinistro, avvenuto poco prima delle 09 e 15, e di risalire quindi al modello e alla targa del veicolo che avrebbe investito il ciclista, rintracciato proprio sotto l'abitazione dell'indagato. 

L'automobile, una Chevrolet Trax, è stata trovata sotto la sua abitazione con ancora evidenti segni dell'impatto su alcune parti della carrozzeria e alcune macchie di sangue sul gruppo ottico anteriore e sullo specchietto destro. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche ascoltato un carrozziere di Acquaviva delle Fonti a cui il medico si sarebbe rivolto per far riparare l'automobile, che ha detto che il medico gli avrebbe confessato di “aver investito una persona”, e per questo gli ha ridato le chiavi del mezzo andandosene via.