WASHINGTON - Gli Stati Uniti ritireranno truppe ed equipaggiamento da Jasionka, base militare nel sudest della Polonia, diventata un hub per i trasferimenti delle armi occidentali nella vicina Ucraina. “Dopo tre anni a Jasionka questa è un’opportunità per dare le giuste dimensioni alla nostra presenza”, ha dichiarato Christopher Donahue, il generale alla guida del comando dell’esercito Usa per Europa e Africa, sottolineando che la mossa permetterà di risparmiare “decine di milioni di dollari”, riferisce Politico. 

“I compiti in precedenza svolti dalle forze americane a Jasionka ora saranno svolti da altri alleati”, ha dichiarato il ministro della Difesa polacco, Władysław Kosiniak-Kamysz, assicurando, in un post su X, che le truppe americane rimarranno in Polonia ma dispiegate in altre postazioni. “La missione a Jasionka verrà condotta ora principalmente da forze norvegesi, tedesche, britanniche e polacche, insieme ad altre truppe alleate”, ha aggiunto, mentre dal ministero si garantisce quindi che le operazioni di hub della base continueranno senza interruzioni. 

L’Esercito Usa ha ribadito che la decisione fa parte di “un pianificato sforzo per ottimizzare le operazioni mantenendo forte il sostegno per l’Ucraina e la Nato”. La mossa comunque arriva mentre crescono tra gli europei i timori per la tenuta dell’impegno americano per la difesa europea sotto la presidenza di Donald Trump che ha avvertito che non proteggerà i Paesi che non investono sufficientemente nella Difesa, minacciano, inoltre, la sovranità di alcuni membri della Nato, come Canada e Groenlandia, territorio autonomo della Danimarca. 

Secondo quanto rivela Nbc News, il Pentagono sta valutando una proposta per il ritiro di 10mila militari americani dall’Europa orientale. La testata cita sei diverse fonti americane ed europee e sottolinea la preoccupazione suscitata dal fatto che questa mossa potrebbe rafforzare Vladimir Putin.  

Le unità che verrebbero eventualmente ritirate fanno parte del contingente di 22mila militari che l’amministrazione Biden inviò nel 2022 nei Paesi della Nato confinanti con l’Ucraina dopo l’invasione russa. Si stanno ancora discutendo i numeri precisi, aggiungono le fonti, ma la proposta potrebbe portare al ritiro della metà delle forze inviate da Joe Biden.  

Le discussioni interne riguardo alla riduzione delle truppe in Polonia e Romania arrivano in un momento in cui Trump sta cercando di convincere Putin ad accettare un cessate il fuoco in Ucraina. Le fonti europee hanno sottolineato all’emittente americana che se il Pentagono dovesse ritirare queste truppe la mossa finirà per rafforzare i timori che gli Usa di Trump stanno abbandonando gli alleati in Europa che considerano la Russia come una crescente minaccia.