I rilevamenti sono stati completati quando la campagna elettorale è arrivata a metà percorso, ed una settimana dopo che conservatori e laburisti hanno presentato i loro programmi elettorali.

Lo scorso 22 maggio, Sunak aveva colto di sorpresa molti nel suo stesso partito annunciando elezioni anticipate, smentendo le aspettative generali secondo le quali avrebbe temporeggiato fino alla fine dell’anno per concedere più tempo alla ripresa del tenore di vita dopo un periodo in cui il paese era stato investito dall’inflazione più alta degli ultimi 40 anni.

La società di ricerche di mercato Savanta ha riscontrato un sostegno del 46% per il Partito laburista di Keir Starmer, in crescita di 2 punti rispetto al sondaggio di cinque giorni prima, mentre il sostegno per i conservatori è sceso di 4 punti, attestandosi al 21%.

Il sondaggio, commissionato dal Sunday Telegraph, è stato condotto tra il 12 ed il 14 giugno.

Il vantaggio di 25 punti del Labour è il più ampio dai tempi della premiership del predecessore di Sunak, Liz Truss, i cui piani dichiarati di taglio delle tasse avevano spinto gli investitori a disfarsi dei titoli di stato britannici, spingendo al rialzo i tassi d’interesse e forzando l'intervento della Banca d'Inghilterra.

“La nostra ricerca sta ad indicare che queste elezioni potrebbero significare, a dir poco, l'estinzione elettorale per il partito conservatore”, ha detto Chris Hopkins, direttore dell'ufficio per la ricerca politica a Savanta.

Un sondaggio separato di Survation, pubblicato dal Sunday Times, rivela che i conservatori potrebbero finire con soli 72 seggi dei 650 di cui è composta la Camera dei Comuni - la peggiore prestazione nei loro quasi 200 anni di storia - mentre i laburisti se ne aggiudicherebbero 456.

Il sondaggio Survation  è stato condotto tra il 31 maggio ed il 13 giugno.

In termini percentuali, il sondaggio Survation dà i laburisti al 40% e i conservatori al 24%, mentre il partito Reform UK guidato dall’ex sostenitore della Brexit Nigel Farage – uno sfidante posizionato a destra dei conservatori – viene dato al 12%.

Un terzo sondaggio, Opinium condotto per il settimanale Sunday's Observer tra il 12 ed il 14 giugno, ha anch'esso mostrato che il Partito laburista riscuote il 40% delle intenzioni di voto, i Conservatori, largamente staccati, sarebbero al 23% e il Reform UK al 14%.

Il sondaggio Opinium evidenzia che, dal momento della discesa in campo di Reform UK, entrambi i maggiori partiti hanno ceduto percentuali di sostegno.