PARMA – È un evento storico. L’Argentina conquista per la prima volta il podio del 31° Campionato Mondiale della Pizza, che si è concluso a Parma l’11 aprile. E vince, con Ezequiel Ortigoza, la medaglia d’argento per la categoria più temuta e al tempo stesso ambita, quella della “Pizza Napoletana Stg”.

Al concorso hanno partecipato oltre 700 maestri pizzaioli di 53 Paesi.

È raggiante, emozionato e orgoglioso Ezequiel Ortigoza, che fa parte della squadra selezionata da Apyce (Asociación de pizzerías y casas de empanadas), una sorta di “nazionale del gusto”.  

La Pizza Napoletana Stg (specialità tipica garantita) è stata dichiarata Patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco e le regole per la corretta preparazione sono rigidissime.

Innanzitutto è richiesto l’uso di ingredienti Dop (denominazione di origine protetta), non solo dotati di determinate caratteristiche, ma anche prodotti in specifiche zone d’Italia (per esempio i pomodori San Marzano, la mozzarella di bufala campana…).

Inoltre sono tassativi il diametro e il tempo di cottura (calcolati a occhio dal pizzaiolo, senza l’aiuto di metro e orologio), lo spessore del cornicione, l’idratazione della pasta, la tecnica di spianatura e la distribuzione del condimento.

Infine non è consentita l’aggiunta di lievito, che è il motivo per cui questa pizza è molto più digeribile delle altre.

La storia di Ezequiel è quella del classico professionista che si è fatto da sé. Ha iniziato a lavorare giovanissimo, come lavapiatti, per poi diventare aiutante di un maestro pizzaiolo.

Ha seguito corsi di formazione, ma soprattutto ha rubato il mestiere ai maestri, sperimentando, provando, imparando dagli errori. E con il tempo si è specializzato proprio nella pizza napoletana.

Un anno fa ha inaugurato un locale tutto suo a Buenos Aires, Furore. Parola che non riflette solo la passione con cui cucina, ma è anche il nome di un paesino della Costiera Amalfitana (Salerno), anch’esso dichiarato Patrimonio Unesco.

Ezequiel ha ottenuto anche un 5° posto in “Velocità” e 7° per la categoria “Acrobazia/Freestyle” per la quale era arrivato primo alla Las Vegas Pizza Expo del 2018.

Il momento della premiazione, con Ezequiel Ortigoza sul podio. 

Quello di Ezequiel non è stato l’unico successo della nazionale argentina: Mauro Dávila ha ottenuto il 14° posto, sempre per la categoria “Napoletana”. Una qualificazione di tutto rispetto, considerando che i concorrenti erano ben 92.

La squadra argentina era costituita anche da Miguel Villalba, Eric Smalietis, Martín Gustavo López, Javier Dotta y Hugo Bazán e guidata dal capitano Diego Dávila, direttore della scuola per pizzaioli di Apyce.  

“Questo risultato è il frutto di uno sforzo collettivo, la prova tangibile che i sogni si realizzano con dedizione e unità” commenta Lorena Fernández, presidente di Apyce, che ha accompagnato la delegazione in Italia.