PERTH - L’obiettivo è garantire maggiore certezza agli investitori ed evitare ritardi prolungati nei progetti critici per la sicurezza energetica del Paese.

Il leader dell’opposizione, Peter Dutton, ha illustrato la proposta in una conferenza stampa tenuta nel Western Australia, promettendo di accelerare l’approvazione del progetto di espansione dello sfruttamento di gas North West Shelf.

Dutton ha promesso che, in caso di vittoria elettorale, il suo governo approverebbe il piano di espansione di Woodside Energy entro 30 giorni.

L’opposizione intende inoltre introdurre una “prescrizione” per le richieste di revisione ai sensi dell’Environment Protection and Biodiversity Conservation Act (EPBC). Ciò limiterebbe la possibilità di contestare le decisioni ambientali a un massimo di 12 mesi dopo l’approvazione iniziale.

Il piano viene presentato dopo anni di ritardi per il progetto North West Shelf, dovuti alle proteste e ai ricorsi di gruppi ambientalisti.

“Sappiamo quanto questo progetto sia cruciale per l’economia del Western Australia e per la stabilità dei prezzi dell’energia”, ha detto Dutton.

Il ministro Tanya Plibersek ha rinviato la decisione finale sull’approvazione del progetto fino alla fine di marzo, attirando le critiche dall’opposizione.

Il primo ministro Anthony Albanese ha difeso il processo di valutazione ambientale, sottolineando che il governo si atterrà all’iter di legge.

Il governo Cook aveva già approvato il progetto nel dicembre 2024, dopo sei anni di proteste. Tuttavia, secondo l’opposizione, la linea indecisa del governo avrebbe incoraggiato gli attivisti a ostacolare i progetti di sfruttamento delle risorse, aggravando la crisi energetica con le relative ripercussioni negative sulle bollette di famiglie e di attività commerciali.