Un articolo di Cinzia Curini, insegnante di italiano del Diamond Valley College

Tra il 26 marzo e il 13 aprile scorsi, 26 studenti del Diamond Valley College e cinque insegnanti hanno vissuto un’esperienza che, a distanza di sei settimane ormai, è diventata un ricordo indelebile che ci unisce e ci fa sentire fortunati per averla vissuta insieme, studenti e insegnanti. 

Per me è stata la seconda volta come accompagnatrice di un gruppo in un viaggio di istruzione in Italia, e la prima volta da organizzatrice.

Così, per un terzo del viaggio abbiamo toccato la mia città natale, Sulmona - in provincia dell’Aquila, nella Regione Abruzzo - e gli studenti hanno visitato l’Istituto di Istruzione Superiore Ovidio per due giornate intense di scuola, all’italiana.

In me c’è la speranza che questo sia l’inizio di uno scambio culturale che sembra quello a cui gli studenti stessi di più ambiscono, poiché, nonostante le meraviglie di Firenze, Venezia, Pompei e Roma, quello che è rimasto di più nel cuore dei ragazzi è l’incontro con i loro coetanei italiani e il lato sociale permesso dal fatto di vivere per sei giorni in una piccola cittadina in cui hanno “assaggiato” un autentico modo di vivere che sembra più accessibile rispetto a quello di una grande città piena di turisti stranieri. 

Inoltre, le ragazze e i ragazzi del Diamond Valley College hanno legato molto tra loro e sviluppato un lato sociale che non pensavano neppure di avere, in questi tempi in cui nei rapporti umani la virtualità sembra essere la normalità.

E, ovviamente, la curiosità verso la nostra splendida lingua è aumentata a dismisura e ora nelle classi degli Anni 9, 10 e 11 si lavora con più entusiasmo e impegno. 

Un articolo di Zoe Fitzpatrick studentessa dell’Anno 11 del Diamond Valley College

L’arte in Italia è bellissima e molto diversa dall’arte che abbiamo in Australia. La maggior parte delle opere artistiche che abbiamo visto è del Rinascimento.

Un famoso scultore, Michelangelo, ha fatto la statua di David, la quale è molto famosa. 

David è nella Galleria dell’Accademia di Firenze che è aperta al pubblico. Persone da tutto il mondo vengono a vederla. Un bel dipinto si chiama La Venere di Botticelli e si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

La galleria ha un’altra opera molto famosa: Medusa di Caravaggio; il dipinto è ispirato dal mito greco, la storia di Medusa.

Tutte le opere hanno molto significato. L’arte in Italia è incredibile e cambia la vita. 

Phoebe Whitworth studentessa dell’Anno 11 del Diamond Valley College 

In Italia, la scuola è molto diversa; non me lo aspettavo! Il primo giorno siamo andati a un liceo artistico e abbiamo partecipato a molte classi.

Come loro abbiamo dipinto natura morta, e anche fatto ritratti di persone. Poi abbiamo partecipato facendo un collage. 

Abbiamo parlato con gli studenti del liceo; erano molto simpatici e interessati alla nostra vita in Australia. Il secondo giorno siamo andati a un liceo linguistico. 

Quando siete in una classe molto diversa, trovate voi stessi e imparate nuove cose. Per esempio, in una classe di spagnolo, hanno parlato spagnolo e italiano allo stesso tempo.

Un’esperienza totalmente nuova.

Mackenzie Turner studentessa dell’Anno 11 del Diamond Valley College 

La vita italiana è molto diversa dalla vita in Australia. Le case sono più piccole delle case australiane. In Italia, le case non hanno giardini in periferia, e ci sono piani multipli in un edificio. 

L’ora di cena è molto dopo in Italia, e ha più portate della cena in Australia. 

Mi piace di più la colazione italiana perché il cibo è molto gustoso, specialmente i cornetti. Il caffè è buonissimo. Molto meglio di quello che beviamo in Australia. 

La mia parte preferita di vita italiana è il cibo. 

La cena è molto più ricca, con cibo tradizionale, mentre l’Australia non ha una cultura. Il cibo in Australia è insipido, paragonato al cibo d’Italia. 

Il mio piatto preferito è stato ravioli con salsa di zucchine, dal ristorante Clemente, dove abbiamo avuto una lezione di cucina.