Il Melbourne University Italian Social Club è stato fondato nel maggio 1959 e, senza contare alcuni periodi di inattività, resta ancora oggi un’associazione compatta e unita. 

Inaugurato inizialmente con il nome di Melbourne University Italian Club, venne frequentato principalmente da studenti universitari immigrati dall’Italia, nello stesso anno in cui si inaugurò il primo corso di lingua italiana presso l’Università di Melbourne.

Il primo anno di vita del club fu pieno di serate sociali, aperitivi, cineforum e concerti di musica italiana, tutte tradizioni ancora mantenute dai soci e dal comitato di oggi.

Dopo alcuni anni di inattività, nel 1980 venne riaperto sotto il nome di Critica Italiana, composto non solo da soci italiani, per poi rifermarsi ancora. Dal 1994 finalmente le attività vennero restaurate e si iniziarono collaborazioni con altre associazioni dagli scopi simili, come gli Italian Clubs of Monash, Swinburne University, Deakin University e l’RMIT Italian.

Oggi il club conta circa 300 iscritti e ha un grande seguito, non solo dagli studenti di italiano ma per tutti quelli che dimostrino un interesse. Per il 2020-21, alla guida del club c’è Christian Reinato, studente italo-australiano iscritto alla facoltà di Scienze alla Melbourne University: “La lingua italiana è presente nel mio curriculum perché sono molto legato alle mie origini eoliane (da cui vengono i miei genitori) e voglio continuare a studiarla”, ha raccontato al giornale. 

Nel 2019 si è iscritto al Melbourne University Italian Social Club e oggi ne è già alla guida: “È un veicolo perfetto per conoscersi, incontrare altri studenti con interessi in comune e formare una comunità negli anni universitari, bellissimi ma anche molto stressanti”. Questi legami vanno oltre gli anni di iscrizione all’università, dato che molti ex studenti sono ancora coinvolti con le attività sociali e ricreative, come le trivia nights e gli aperitivi. 

Essere alla guida di un club sociale, per un già impegnatissimo studente universitario, richiede del tempo ed è per questo che il Melbourne University Italian Social Club ha deciso di eleggere due presidenti, oltre che un comitato sempre pronto a offrire supporto: “Io e Paola Bombardieri, con il nostro comitato, lavoriamo insieme nell’organizzazione di tutti gli eventi, tra cui cene, aperitivi, trivia nights e la crociera sul fiume Yarra, un evento amato e atteso da tutti i soci, e abbiamo anche il sostegno di associazioni come Vita, Alto e Co.As.It.”. 

Quest’anno il club conta circa 300 soci, tutti con una passione in comune: “Molte persone mi chiedono se devono essere italiani per iscriversi, ma per noi conta solo che un nuovo iscritto abbia un interesse per la lingua o la cultura. Sono tutti benvenuti”, ha continuato Reinato.

Prima dell’inizio della pandemia, il club organizzava, e continuerà a farlo appena possibile, molti eventi sociali: “Siamo riusciti a inizio anno a organizzare un paio di eventi, ma per il resto dell’anno, ne abbiamo avuti alcuni su Zoom. Incontrarsi di persona ha tutto un altro effetto, ma sono felice che gli eventi abbiano avuto successo e credo abbiamo sollevato gli spiriti di molte persone in un momento difficile”.

Si aspetterà il 2021 per rincontrarsi di persona, quando le università finalmente riapriranno e si potrà ripartire con le attività per il nuovo anno.